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L’acqua termale di Abano, conosciuta e sfruttata fin dai tempi dei Romani, appartiene alla categoria delle acque sotterranee profonde. La loro preziosa unicità deriva dal tragitto sotterraneo di circa 100 km che dalle Prealpi, in particolare dai Monti Lessini, arriva nella zona euganea. Le acque, infatti, impiegano circa 25/30 anni per raggiungere l’interno bacino euganeo e durante tale percorso si arricchiscono di numerosi sali minerali e aumentano la propria temperatura fino ad 80/90°C prima di risalire in superficie.
La ricchezza delle sostanze disciolte rende l’acqua di Abano una risorsa unica al mondo, classificata come salsobromoiodica ipertermale debolmente radioattiva. La composizione chimica di queste acque termali è molto importante nel momento in cui viene aggiunta al fango per produrre una particolare microflora vegetale e animale durante il processo di maturazione. A quel punto il fango svolge un’efficace azione terapeutica nel campo delle malattie reumatiche, nell’osteoartrosi, nei dolori articolari, nei postumi di traumi e di fratture nonché nell’ambito delle malattie dell’apparato respiratorio, per combattere le quali l’acqua termale viene utilizzata per l’aerosol e le inalazioni. Il fango maturo termale è un composto di argilla, acqua termale e microrganismi. Nasce attraverso un processo di maturazione che ha luogo in speciali vasche nelle quali, per un periodo di 2-3 mesi, l’acqua termale scorre attraverso l’argilla ad una temperatura di circa 60°C, costantemente esposta alla luce solare. In questa fase l’argilla modifica le sue caratteristiche chimiche e fisiche con il conseguente sviluppo di microalghe e l’aumento sia della sua plasticità che dell’indice di ritenzione del calore. Lo stress termico favorisce lo sviluppo di microrganismi (diatomee), le quali producono principi terapeutici ad azione antinfiammatoria ed analgesica.A livello locale si assiste ad un’intensa vasodilatazione cutanea e ad un progressivo rilassamento muscolare. A livello generale lo stress termico agisce mediante la liberazione di ormoni – il cortisolo e le endorfine – con azione antinfiammatoria ed analgesica. I benefici a breve termine, presenti cioè già a fine ciclo terapeutico, sono di tipo antalgico, miorilassante ed antinfiammatorio, con conseguente stimolazione e miglioramento delle strutture articolari e periarticolari. Gli effetti a lungo termine invece, ovvero nel corso dei mesi successivi alla cura, sono relativi alla prevenzione delle riacutizzazioni ed al rallentamento della progressione della forma degenerativa trattata, in genere l’artrosi.
La fangoterapia si svolge in 4 fasi:
1) Fango termaleIl fango termale viene effettuato al mattino (dalle 6.00 alle 12.00). Su indicazione del medico termale, personale esperto distribuisce il fango sulla superficie corporea della regione da trattare per uno spessore di ca. 3 – 10 cm alla temperatura di 42 – 45°C. Per ridurre la dispersione del calore il paziente viene ricoperto con lenzuola e coperte. La durata di ogni applicazione è di 15-20 minuti. 2) Balneoterapia nel bagno all’ozonoDopo il fango termale, il paziente viene immerso in una vasca con acqua termale calda, la quale presenta una temperatura compresa tra 36 – 38°C. La balneoterapia favorisce il rilasciamento della muscolatura e induce un’azione analgesica. Data la composizione chimica dell’acqua, crea specifici stimoli ormonali, biochimici e neurovegetativi che completano l’azione terapeutica. 3) ReazioneDopo il fango termale e la balneoterapia il paziente si reca nella propria camera o in un’area relax, dove rimane sdraiato e opportunamente coperto per circa 30 minuti. Durante questo lasso di tempo continuano le reazioni biologiche indotte dalla fangatura e l’azione terapeutica complessiva del fango. L’effetto più evidente consiste nell’intensa sudorazione che inizia durante l’impacco di fango e si completa in modo particolare durante questa fase. 4) Massoterapia (massaggio)La massoterapia è un trattamento fisioterapico che potenzia il beneficio della seduta di fangoterapia. Ha lo scopo di migliorare la circolazione sanguigna ed il trofismo dei tessuti, di favorire l’eliminazione delle scorie metaboliche e dei depositi di grasso corporeo e di restituire mobilità agli arti. Oltre ad effetti locali, il massaggio agisce con un’azione sedativa generale e con positive azioni riflesse sugli organi interni. autore:Mauro Frisoni
Tags: acqua termale, acqua termale spray, fangoterapia, hotel abano, pacchetti benessere
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