I gioielli non saranno i migliori amici delle donne, ma sono certamente regali molto apprezzati e monili utilizzati da millenni per abbellire il corpo femminile.

Certo è che il settore della moda gioielli è soggetto alle mode, esattamente come il settore fashion – anzi tecnicamente questi due settori sono strettamente collegati- e la moda del momento sembra decisamente essere quella dei gioielli che nascono dal connubio e dalla contaminazione fra materiali diversi e di differenti valori ed origine.

Da tempo infatti, soprattutto fra il pubblico femminile più giovane, i gioielli interamente in oro e pietre preziose, sono meno apprezzati e certamente meno acquistati anche in virtù dell’elevato costo dell’oro, del platino e delle pietre preziose.

Con la primavera alle porte, anche nel settore dei gioielli è concesso osare con i colori: nelle gioiellerie e nei negozi che vendono gioielli di bigiotteria e gemme semipreziose si propongono attualmente bracciali realizzati con cordoni di cotone intrecciati a pietre semipreziose e pietre dure collane o brillantini, mentre fra le teenager spopolano i braccialettini realizzato con spaghi colorati intrecciati con pendagli a forma di teschio, cuore, farfalle e molte altre forme.

Ma le tendenze cheap nascono sempre dalle linee guida dettate dai grandi appuntamenti internazionali con i grandi nomi delle gioiellerie di lusso: i trend emersi dall’ultima edizione di Vicenza Oro ha infatti messo in luce le due tendenze che a distanza di qualche mese, ritroviamo infatti oggi sia nelle gioiellerie famose, che in quelle che trattano prodotti dai costi più contenuti. La grande passerella del gioiello di Vicenza infatti già a Gennaio 2013 presentava un’esplosione di colori e la commistione fra materiali preziosi e poveri.

Il fatto che perfino ad una fiera così prestigiosa del gioiello, venga riconosciuto il ruolo importantissimo che occupano oggi i materiali “poveri” nell’industria orafa, rende il confine fra prezioso e non prezioso sempre meno percepibile. Proprio per questo non sarà infrequente questa primavera trovare nei negozi gioielli di marchi famosi e costosi, a prezzi accessibili, dato che visto il trend, anche le grandi aziende orafe hanno dovuto ampliare il range di prezzo per poter essere raggiungibili da un maggior numero di clienti.

Anche brand di successo, come Bronzallure, hanno creato il loro successo su gioielli low cost, alla portata di un più vasto pubblico: quest’azienda ad esempio realizza infatti collane, orecchini, anelli bagnati in oro rosa, il cui prezzo si aggira in genere attorno ai cento euro.

Molto di moda sono quest’estate in particolare i bracciali utilizzati non da soli, ma in abbinata fra loro, in modo da adornare e riempire una fascia abbastanza ampia del polso; per le amanti invece delle collane, impossibile non acquistare quest’anno almeno una collana lunga, con pendaglio spiritoso.

Apparentemente in controtendenza con le forme geometriche e con i temi floreali che sono sempre attuali, quest’anno ritorneranno anche i gioielli con incisioni a forma di cameo. Questi gioielli sono ritornati in questa primavera alla ribalta, diventando il motivo principale di decorazione di bracciali, spille e orecchini, e sembrano incontrare il gusto sia delle meno giovani e nostalgiche di questi eleganti monili di una volta, sia delle giovani donne più eleganti.