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Se penso alle differenti possibilità di impiego degli attuali sistemi di produzione di energia “pulita” non posso che soffermarmi sull’utilizzo in agricoltura.
L’immagine che vedi a lato si riferisce all’impiego di pannelli fotovoltaici per l’alimentazione di pompe per irrigazione. Un sistema di questo tipo permette la completa indipendenza da qualsiasi altra forma convenzionale di energia: gasolio, energia elettrica. Pensa a quanto può essere utile un impianto di questo tipo in aree isolate nelle quali l’installazione di un motore a scoppio rappresenta una seria limitazione per il fatto che una manutenzione qualsiasi rischia di diventare una vera e propria impresa. Oppure aree irraggiungibili da linee elettriche e quindi isolate 24 ore al giorno, 365 giorni l’anno. L’installazione di un impianto fotovoltaico può svolgere funzioni diverse che, magari, diamo per scontate:
L’ultimo punto è proprio quello sul quale ci soffermiamo: Irrigazione. Qual’è il sistema irriguo ideale da abbinare ad un impianto che produce energia “pulita”? Non può che essere un sistema microirriguo e non uno qualunque bensì l’Irrigazione a Goccia. L’Irrigazione a Goccia si adatta benissimo per diversi motivi:
Un sistema fotovoltaico può azionare pompe che alimentano direttamente l’impianto a goccia oppure serbatoi/cisterne posizionati ad alcuni metri da terra (6 m di altezza = 0,6 bar di battente idraulico sufficiente per il funzionamento di un impianto a bassa pressione) Un impianto fotovoltaico finalizzato all’irrigazione è generalmente costituito dai seguenti elementi:
A seguire, naturalmente, l’impianto di filtrazione e le ali gocciolanti. Il titolo parlava, però, di un sistema non proprio per tutti! E perchè mai? Il motivo è che, al momento, non è pensabile la gestione “pulita” di superfici importanti. Sono ancora troppo alti i costi da sostenere per alimentare pompe elettriche di grosse dimensioni (ammesso che esistano in CC) visto che si rendono necessari 7 mq di pannelli per kw prodotto. L’indice di conversione in energia elettrica di un pannello fotovoltaico è molto basso e, al momento, il mercato non ha altro da offrire. Possiamo pensare invece a superfici gestibili pari ad alcuni ha per ciclo irriguo ma non di più. Ad oggi la gestione solare di sistemi irrigui ha un sensibile sviluppo in aree difficili (Africa, Sudamerica etc) e quindi in progetti di sviluppo di aree disagiate. Sempre più spesso, però, è possibile incappare in proposte “ecologically correct” destinate al privato cittadino: pompe solari per irrigazione dell’orto, per il funzionamento di fontane, il ricircolo e la filtrazione di acque di laghetti o acquari etc etc
Questo è un mercato nel quale sistemi fotovoltaici abbinati a piccole pompe in corrente continua possono dare soddisfazioni incredibili a neofiti ed esperti dal pollice verde. Esistono, come puoi vedere in foto, kit già predisposti e cablati per un’installazione rapida e semplice ed a costi tutt’altro che proibitivi. Agricoltori e privati cittadini amanti della filosofia “ThinkGreen” fatevi sotto!
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