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RICARICA AUTO ELETTRICHE: ECCO UNA GUIDA PRATICA

1. Qual è l’autonomia media di un’auto elettrica ? Un’auto elettrica di medie dimensioni ha un’autonomia di 150-160 km, considerando poi che il 70% delle auto in circolazione in Europa percorre mediamente meno di 60Km al giorno (dati CIVES), quindi l’auto elettrica è pienamente rispondente a questa esigenza. 2. Quanto costa mantenere un’auto elettrica ? Considerando il costo dell’energia elettrica per la ricarica a 0.20 €/kWh e il costo del gasolio a 1.5€/l per un’auto che percorre 15.000 km/anno i costi sono : Ø Auto a gasolio= 1350 €/anno Ø Auto elettrica di pari dimensioni= 375 €/anno 3. Quanto tempo occorre per caricare la batteria dell’ auto elettrica? Dipende dalla capacità della batteria. Considerando una batteria di 20kWh, grazie alle colonnine SCAME è possibile “fare il pieno“ alla vettura in circa 1 ora prelevando dalla colonnina 32 A in sistema trifase. La ricarica domestica con corrente monofase di 16 A richiede 4-6 ore di tempo di ricarica. 4. E’ possibile ricaricare il veicolo elettrico dal contatore di casa? Teoricamente è possibile ricaricare il veicolo elettrico dal contatore di casa, ma durante la ricarica tutta la potenza disponibile è prelevata dal veicolo e quindi non è possibile alimentare gli apparecchi elettrici domestici quali: lavatrice, lavastoviglie, forno elettrico etc. Con la delibera del 19 aprile 2010 – ( N. ARG/elt 56/10 AEEG l’Autorità per l’Energia e il Gas,) ha reso possibile all’utente privato richiedere la installazione di un contatore specifico per la ricarica dei veicoli elettrici. E’ possibile richiedere potenze di: 3, 6,10,30, 50 KW e il costo della energia è in funzione del consumo realizzato. Più si consuma meno si paga al kWh. p.e. il consumo annuo medio di un veicolo elettrico può essere mediamente di 2400 kWh, 15.000 km/anno , il costo annuale è di circa 620 €. 5. Cos’è e come posso utilizzare la colonnina SCAME? SCAME propone la soluzione completa per la ricarica dei veicoli elettrici. I sistemi di ricarica ideati e realizzati da Scame permettono di caricare le batterie delle vetture elettriche come auto, ma anche cicli e motocicli sia nelle abitazioni private (singole e condominiali) sia nei parcheggi di aree pubbliche e private come centri commerciali o parchi auto aziendali. 6. Come funziona la ricarica dalla colonnina SCAME? La colonnina di ricarica SCAME eroga energia all’utenza tramite connettori dedicati e conformi alle normative di cui sopra. Una delle ulteriori soluzioni di ricarica proposte da Scame è dotata di un sistema di riconoscimento RFID – Mi Fare con software di monitoraggio e gestione per l’abilitazione degli utenti. Si può procedere alla ricarica mediante l’identificazione tramite l’utilizzo di un’apposita smart card. 7. E’ possibile ricaricare da una stazione di ricarica per veicoli elettrici uno scooter o un veicolo leggero dotato di semplice spina domestica (es. schuko)? Non è possibile ricaricare un motorino (o veicolo leggero) dotato di semplice spina domestica da una infrastruttura di ricarica , ma è molto semplice modificare il veicolo per renderlo ricaricabile da tale infrastruttura. Le operazioni da eseguire sono : Ø Sostituire il cavo di alimentazione e la spina (con un connettore tipo 3 A e cavo dotato di conduttore pilota) Ø Inserire la resistenza di controllo tra telaio del motorino e conduttore pilota (Modo 3 semplificato) Le operazioni possono essere realizzate dalla casa costruttrice del veicolo o da un elettrauto e possono costare poche decine di euro. 8. Perché non è possibile caricare la batteria di un veicolo elettrico dalle convenzionali prese domestiche? Perché gli standard internazionali richiedono una comunicazione intelligente tra vettura e rete. La colonnina SCAME è conforme agli standard IEC 61851-1 e IEC 62196-2. In luoghi privati come il garage di casa è ammesso il Modo 1 di ricarica: il veicolo elettrico è connesso alla rete di alimentazione in corrente alternata con connettori domestici fino a 16 A. Per i luoghi pubblici la norma prevede invece il Modo 3 di ricarica che necessita l’utilizzo di una presa specifica in circuito dedicato, a garanzia della massima sicurezza per gli utenti durante la ricarica dei veicoli.
9. Quanti modelli di colonnina SCAME esistono? I modelli attualmente in produzione sono: Ø Colonnina Design in acciaio inox AISI304 satinato soluzione ideale per parcheggi aziendali, privati o in luoghi pubblici custoditi, perché resistente anche in condizioni ambientali estreme. Caratterizzata dal design semplice ed elegante – pratico e di intuitivo utilizzo. Ø Colonnina Standard in acciaio verniciato ideale per la ricarica nei luoghi pubblici, all’aperto, come stazioni, aeroporti, parcheggi pubblici custoditi e non custoditi. Ø Wall Box a parete, ideale per la ricarica domestica in aree come i parcheggi privati o garage aziendali dove le unità a parete, pratiche e funzionali, consentono agli automobilisti di effettuare comodamente la ricarica. 10. Quali auto elettriche posso alimentare con una colonnina SCAME? Si possono ricaricare tutte le vetture dotate di spine conformi agli standard internazionali previsti dalla normativa europea IEC 61851-1 e 62196-2. 11. Quanti veicoli si possono ricaricare contemporaneamente da una colonnina SCAME? Si possono ricaricare contemporaneamente fino a due veicoli, ma SCAME può realizzare soluzioni personalizzate che permettono la ricarica di un numero maggiore di veicoli. 12. E’ possibile caricare anche le batterie di scooter elettrici e biciclette elettriche alla colonnina di ricarica SCAME? Se i veicoli indicati dispongono della spina per la ricarica conforme alle norme IEC 62196-1 e 2 sì, altrimenti se si dispone di una semplice spina di casa, i veicoli possono essere ricaricati solo in ambiente domestico in Modo 1, secondo la norma IEC 61851-1. 13. E’ possibile misurare il consumo elettrico? Il software inserito nella colonnina di ricarica SCAME, permette di avere tutte le statistiche di utilizzo per ciascun utente, come: energia prelevata, tempo di ricarica, numero di ricariche effettuate etc. 14. Come viene garantita la sicurezza durante la ricarica? La sicurezza in fase di ricarica è garantita da un dispositivo elettronico che si interfaccia con il veicolo. Sono inoltre presenti organi di comando e protezione da sovracorrenti e da contatti diretti e indiretti. 15. Per installare un sistema di ricarica, quali sono le predisposizioni tecniche e/o infrastrutture che devo prevedere nel mio progetto? Per installare un sistema di ricarica corretto si deve prevedere l’alimentazione tramite cavi di sezione adeguata e si devono inoltre predisporre le opere murarie per l’installazione delle stesse. E’ possibile richiedere al gestore dell’energia un contatore specifico per la ricarica dei veicoli elettrici con potenza installata adeguata alle necessità dell’utente. 16. Ci sono differenze nelle predisposizioni da prevedere nel residenziale rispetto all’ambito commerciale? Non ci sono differenze, a parte le opere civili ed elettriche necessarie al collegamento delle colonnine. In ambito domestico anche il normale contatore di casa può essere utilizzato per la ricarica dei veicoli. In ambito pubblico si dovrà predisporre l’installazione di un contatore specifico per l’alimentazione delle colonnine. 17. Come posso avere documentazione tecnica per la progettazione? Sul sito www.scame.com, scaricando il catalogo al link http://www.scame.com/doc/ZP00833-I-1.pdf CONTATTI: Scame Parre S.p.a. Via Costa Erta, 15 24020 Parre, Bergamo Tel: +39 035 705 000 Numero verde: 800 019009 e-mail: [email protected] website: www.scame.com

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