Fino a pochi decenni fa il tappeto orientale arredava le case delle famiglie più facoltose, ma fortunatamente la crescita culturale della popolazione ha fatto in modo che tutti possano apprezzare questo complemento d’arredo, che entra nelle nostre case a renderle più calde ed accoglienti.
Espressione di un’arte antica e gloriosa, rinnovato ad ogni epoca e fase storica nei materiali e nella raffigurazione artistica, il tappeto è giunto fino ai giorni nostri, apparentemente trascurato e calpestato, in realtà protagonista di ogni arredamento.
Oltre ai motivi classici e tradizionali ci viene ora proposta una ricchissima collezione di manufatti che unisce il pregio della lavorazione millenaria ad un disegno moderno ed attuale, adatto alle nuove esigenze abitative ed allo stile dei nuovi arredamenti.
Il risultato è sorprendente: l’antico bisogno di calore e morbidezza diventa puro piacere da assaporare in atmosfere nuove e stimolanti.
Gli antichi simboli sono sostituiti da motivi floreali, geometrici o astratti, progettati da stilisti ed architetti alla moda. Talvolta vengono riprodotti nei tappeti quadri famosi o soggetti proposti dallo stesso acquirente, pezzi unici ed esclusivi dal forte impatto visivo.
Anche la lavorazione è molto curata, poiché vengono recuperate le antiche tecniche: lane ritorte a mano e colorate con tinte vegetali e minerali per trasmettere luce e brillantezza, lavaggio ad acqua ed asciugatura naturale, misure dalle più piccole alle più grandi, alle più insolite per soddisfare ogni richiesta funzionale e dare maggior risalto all’ambiente.
Inoltre prezzi accessibili e manutenzione molto semplice.
Con una gamma di scelta così ampia diventa veramente facile scegliere il tappeto più adatto alla nostra abitazione e alle nostre esigenze.
Vediamo insieme quali sono i parametri da considerare prima di effettuare l’acquisto.
Il nodo:i tappeti più raffinati sono solitamente annodati col nodo Senneh. Tanto più il nodo è sottile e compatto, più pregiato è il tappeto. Per ottenere gli effetti migliori si usano filati di lana molto sottili o addirittura la seta,raggiungendo il milione di nodi per metro quadrato.
Tra gli esemplari più fini troviamo pertanto i Kum totalmente in seta, gli Isfehan con ordito in seta e vello in lana fino ad arrivare agli Hereke con fili d’argento e oro.
Il Vello:un vello nitido e morbido è il risultato di una selezione di materiali preziosi, seta e lana di qualità.
Nei tappeti di recente produzione il vello deve risultare perfetto, rasato in maniera omogenea, mentre negli esemplari di vecchia manifattura può presentare delle irregolarità o parti consumate.
I colori
Devono essere nitidi e con armonia negli accostamenti. Un lavaggio venuto male può influire sulla valutazione del tappeto. E’ sempre preferibile rivolgersi ad una ditta specializzata nella pulizia e nel lavaggio del tappeto.
Il Prezzo:tutti i tappeti hanno una quotazione media di mercato. Più facile da individuare per i tappeti nuovi, meno istantanea per i tappeti antichi dove ogni pezzo è unico e non sempre identificabile.
Rarità: se è vero che fino a poco tempo fa il mercato presentava una vasta scelta di tappeti sia moderni che antichi di tutte le qualità e varietà, al giorno d’oggi trovare un tappeto antico di buona qualità in buone condizioni diventa sempre più difficile. Lo stesso problema si sta estendendo anche alle manifatture contemporanee, molti tappeti non vengono più realizzati per mancanza di mano d’opera.
Oltre alla valutazione funzionale ed oggettiva ricordate che il tappeto orientale, se ben trattato, resterà a lungo nella vostra casa e nella vostra famiglia , trasmettendo silenziosamente anche qualcosa di voi e del vostro vissuto.