Non va infatti dimenticato il profondo messaggio ambientale legato alla
pellicola. James Cameron è stato chiaro nel suo intento di fare del
film una sorta di parabola green che ricalca una etica ecologica
personale – lui e sua moglie vivono infatti in un ranch alimentato ad energia solare a Santa Barbara, in California.

Ecco, piuttosto, cosa dovrebbe rimanervi in testa anche dopo i titoli di coda, senza levarvi il gusto di scoprire da soli la trama.

I cambiamenti climatici non sono l’unico problema
Gran parte della storia di Avatar si svolge su Pandora,
un satellite fuori dal sistema solare, dove irrompe una spedizione
americana giunta dalla Terra per estrarre risorse minerarie ad alto
potenziale energetico.

Pur riconoscendo il grosso pericolo
connesso al riscaldamento globale, Cameron ha recentemente sottolineato
al quotidiano inglese The Sun la necessità di affrontare anche altri
problemi: "La scienza non è in grado di tenere il passo alla
società industriale. Stiamo facendo estinguere diverse specie più
velocemente di quanto impieghiamo a classificarle e distruggendo la
catena alimentare senza neanche aver fatto in tempo a capirla. I
politici si sono riuniti a Copenhagen a discutere del cambiamento
climatico, ma non dimentichiamoci che ci sono anche altri problemi".

Rispetta la Natura
Pandora è la casa dove vive una
razza di alieni blu conosciuti come i Na’vi che si contraddistinguono
per il loro rapporto positivo con la Natura: in contrasto, gli
americani che arrivano sul pianeta tentano di avvantaggiarsi delle
risorse di Pandora per risolvere i problemi che hanno creato sulla
Terra. Un ex marine diventa il collegamento tra i Na’vi e la spedizione
americana, e prova a risolvere i contrasti e la diversa mentalità tra i
due mondi. I Na’vi sono chiaramente i buoni e il loro rispetto per
l’ambiente gioca un ruolo determinante nella trama.

http://www.you4planet.it/news/171/4_lezioni_%22green%22_che_dovremmo_imparare_da_Avatar