L’avvento del nuovo anno sancisce l’arrivo in libreria di numerosi nuovi romanzi, tra i tanti attesi dalla critica e dal grande pubblico c’è sicuramente l’ultima opera di Glenn Cooper edita dalla Casa Editrice Nord.
Così l’autore statunitense, reduce dall’enorme successo riscosso nel 2009 con “La Biblioteca dei Morti”, ha deciso di cimentarsi con una nuova storia ambientata nel campo misterioso e un po’ mistico dell’archeologia.
“La decima stanza“, infatti, inizia il proprio intreccio in Francia -tra le montagne del Périgord- luogo in cui l’affascinante protagonista si rende testimone di una fantastica scoperta.
Il fulcro del romanzo si concentra fin da subito sulla figura di un abile archeologo che, in seguito allo studio di antico manoscritto, viene a conoscenza della presenza di ben dieci caverne costellate da dipinti preistorici e da geroglifici difficili da decifrare, questo il motivo che lo spinge a raggiungere il luogo coinvolgendo anche autorità e polizia nonostante le palesi reticenze della popolazione.
Una sorta di Indiana Jones moderno alle prese con un mistero avvincente che fa di quest’opera, un thriller mozzafiato capace di trascinare il lettore in un mistero dietro l’altro con tanto di colpi di scena e finale a sorpresa.
Con questo libro l’autore spera di bissare il successo della sua ultima opera “Il libro delle anime” ch’è stato uno dei bestseller del 2010