No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

museo del gatto: a zolezzi il primo museo dedicato al gatto

http://www.museo-del-gatto.it/

Il progetto "CentoFirme per il Museo del Gatto" si prefigge la realizzazione del più grande museo esistente, per superficie espositiva e qualità delle opere esposte, dedicato all’enigmatica figura del gatto.L’esposizione del nucleo principale della collezione dovrebbe vedere la luce in un immobile, da recuperare a livello edilizio, ubicato nel Comune di Borzonasca (GE), in località Zolezzi.

Inoltre, lungo tutto il percorso del borgo verrebbero collocate ulteriori opere d’arte contemporanea e creazioni artistiche con l’effigie del felino più amato dalle famiglie di tutto il mondo. La collezione comprende attualmente oltre 800 oggetti. Per la realizzazione della struttura, il cui importo dei lavori ammonta a circa Euro 150.000 (euro centocinquantamila/00), la famiglia Giuliani sarebbe disposta ad accendere un mutuo di Euro 50.000 (euro cinquantamila/00). La restante somma, nella speranza dei promotori del progetto, potrebbe giungere attraverso la richiesta di sponsorizzazione fatta pervenire a cento tra enti, istituzioni e realtà imprenditoriali tra le più importanti a livello nazionale.

In tale scelta si è tenuto conto di particolari preferenze ed affezioni nei confronti di alcuni storici marchi che hanno accompagnato e tuttora scandiscono la vita quotidiana della famiglia Giuliani. La quota di adesione ammonterebbe a Euro 1.000 (euro mille/00): e a fronte di tale aiuto economico verrebbe consentito lo sfruttamento del marchio del "Museo del Gatto".

Tutti i marchi e i nomi delle imprese aderenti al progetto verrebbero evidenziati su di un pannello posizionato all’entrata del borgo di Zolezzi: a testimonianza della fattiva e determinante collaborazione ricevuta per l’apertura dell’originale struttura museale.

Lungo tutto l’arco dell’anno verrebbero organizzati concorsi artistici, fotografici, gare enigmistiche (un’altra passione della famiglia Giuliani), cacce al tesoro ed allestite anche sagre gastronomiche. Ad ogni evento verrebbe messo in evidenza e distribuito eventuale materiale pubblicitario messo a disposizione dagli sponsor. Puntuali e dettagliati sarebbero i resoconti delle diverse manifestazioni svoltesi, riportati e consultabili sul sito. Infine, qualora questo sogno si dovesse avverare, un sentito ringraziamento giungerebbe, a tutti coloro che hanno creduto in questo progetto, attraverso le pagine di due quotidiani genovesi: "Il Secolo XIX" ed il "Corriere Mercantile".

Risalendo lungo la statale che dal mare porta nell’entroterra di Chiavari, ci si trova improvvisamente in un’oasi di rara bellezza e tranquillità che è la Valle Sturla.

La valle prende il nome dal fiume che la solca; acque cristalline che si srotolano tra ripide coste terrazzate o ricoperte di boschi dai colori accesi, con piccoli borghi aggrappati tenacemente ai fianchi delle montagne.

Ricca di storia e di tradizioni, la valle è attraversata dalla antica Via del Sale che in epoche remote fungeva da importante arteria di comunicazione e commercio con le pianure del nord.

Nel luogo dove le acque del torrente Penna affluiscono in quelle dello Sturla si erge il Comune di Borzonasca, che comprende quasi i tre quarti della valle.

L’antico borgo era un luogo di transito obbligato per chi proveniva, attraverso il passo del Bocco, dalle valli del Taro e del Vara, ma anche per chi doveva inerpicarsi lungo la via diretta alla val d’Aveto.

Giovandosi del trasporto della mercanzia proveniente da comprensori non solo liguri, si diffusero i mestieri legati al traffico, alla viabilità, al commercio e all’ospitalità. Nella parte storica del borgo, costituita da anguste stradine avvinghiate a mulattiere e a case rurali, si possono ammirare le tipiche facciate "alla ligure".

Da vedere la chiesa parrocchiale di San Bartolomeo, l’oratorio dei santi Giacomo e Filippo (con portale datato 1554), posto all’inizio del paese e, nei dintorni, gli splendidi nuclei storici dell’alta Valle del Penna, distribuiti attorno a Prato Sopralacroce, con le loro belle chiese rurali.

http://www.museo-del-gatto.it/

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing