Giovedì 19 Maggio 2011, all’Init Club di Roma, debutto ufficiale per 19REC, la nuova realtà discografica indipendente nata dall’esperienza di Altipiani Factory e CinicoDisincanto.
Dalle 19:00 alle 21:00 aperitivo con degustazione di vini offerta dalla prestigiosa azienda vitivinicola Casale del Giglio.
A seguire i concerti di Qbeta, The Banditi, Marco Panetta della Marcosbanda e Biorn. Dalle 24:00, djset a cura di One Love Hi Powa.
The Banditi, naturale evoluzione dei Jacinto Canek, presenteranno i brani del loro ultimo album “Achtung!”, artisticamente prodotto da Hannes Jaeckl e registrato tra Roma e Colonia (Germania). Al disco hanno partecipato ospiti prestigiosi quali Sr?an Gino Jev?evi?, cantante dei Kultur Shock (nel brano “Afghandub”) e Tommaso Zanello, in arte Piotta (nel brano “Globalover”).
“Un disco non allineato a qualsivoglia canone e per questo stimolante, i cui dodici episodi – per lo più in italiano – centrifugano stili che vanno dal punk all’hard fino all’etno-rock orientaleggiante, alla psichedelia, all’elettronica, allo ska”. IL MUCCHIO – Gennaio 2011.
Per The Banditi, debutto ufficiale nella capitale con la nuova line-up: alla formazione storica composta da Andrea Pontara (chitarre), Damiano Martignago (basso), Mirko Fischetti (voce maschile) e Alessandro Cuscov (tastiere), si sono aggiunti da qualche mese Dyandra Danieli (voce femminile) ed Enrico Strina (batteria).
I Qbeta tornano a Roma dopo il grande successo ottenuto dai sul palco del Primo Maggio (oltre 500.000 spettatori in piazza e circa due milioni e mezzo davanti allo schermo televisivo) per presentare il nuovo singolo “Faccio Festa” interpretato da Paolo Belli e contenuto nel disco “Giovani e Belli”, un?iniziativa ideata dal cantante e showman emiliano per lanciare e supportare i nuovi talenti della musica italiana. Presentato in anteprima a “Quelli che il calcio” con Simona Ventura, a sole tre settimane dall?uscita sta scalando le hit radiofoniche.
Un altro passo importante per i Qbeta, dopo l?esibizione al Forum Mundial con Gilberto Gil e Manu Chau a Porto Alegre (Brasile) e il recente successo internazionale all’Austin City Limits Music Festival 2010. Oltre ad essere stati l’unica band italiana ad aver partecipato, sono stati inseriti al primo posto nei “TOP MOMENTS” dell?evento dal critico musicale Parry Gettelman del quotidiano Austin American Statesman: “Qbeta puts multi-culturalism on the spin cycle to create a distinct and indefinable style of its own“
La musica senza limiti dei Qbeta è lontana da ogni definizione di genere e frutto di contaminazioni funky, jazz, ska, ritmi afro e melodie balcaniche; il sole e il caldo della terra Sicula pervade ogni canzone. C’è un immenso amore per le proprie origini ma anche la voglia di viaggiare e lasciarsi contagiare da nuove sonorità, all’insegna dell’eterogeneità come punto di forza.