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“Tutto Bene Grazie”, il nuovo disco di Simone Fornasari

“Tutto Bene Grazie”, il nuovo disco di Simone Fornasari “Tutto Bene Grazie” è il titolo del disco che segna il ritorno sulle scene musicali di Simone Fornasari. Con due dischi alle spalle, la vittoria di premi prestigiosi tra i quali due edizioni del contest “Fammi sentire la voce” con la superstation Radio Bruno, il “Premio Nazionale Mimmo Bucci” al Teatro Piccinni di Bari, il Premio “Milo 2014 – Voce del Mediterraneo”, ideato e voluto a Milo, alle pendici dell’Etna, da Franco Battiato e Red Ronnie, e dopo essersi esibito in manifestazioni di prestigio condividendo il palco in apertura anche con artisti del calibro di Ron e Nomadi, Simone è pronto per dare il lancio alla sua terza creatura. Un disco, Tutto Bene Grazie, molto intimista, dove Simone mette a nudo una parte di sé che altrimenti non riuscirebbe a descrivere. Nemmeno a parole. Ma la sua vita è la musica ed è proprio attraverso di essa che riesce a comunicare, esprimendo al meglio i suoi sentimenti, la sua anima, la sua poesia. «…quando smetterò di scrivere canzoni vorrà dire che la mia anima finirà di parlare… » S. Sito: http://www.simonefornasari.it/ Facebook: https://www.facebook.com/pages/Simone-Fornasari/318990429521?fref=ts Twitter: https://twitter.com/simonefornasari Instagram: https://instagram.com/simone.fornasari/ bio: Sono un cantautore emiliano, nasco a Fiorenzuola d’Arda e vivo a Piacenza.
A 13 anni, costretto in casa con la rosolia, mi feci regalare una chitarra usata che era in vendita su un giornalino di annunci: da quel giorno non ci dividemmo più e tra di noi nacque una complicità unica. E’ come se fosse arrivato tutto un po’ per caso ma è come se tutto, da qualche parte, fosse già scritto: la musica mi permetteva di comunicare anche quello che avrei fatto fatica a raccontare alla persona più cara.
Nell’aprile del 2008 esce il mio primo ep dal titolo: “E comunque la vita è tutta un’altra cosa”, frutto di un lavoro “a due teste” con il complice di sempre Massimo Carlotti.
Poco dopo l’uscita del disco nascerà la mia band, una seconda famiglia, con la quale condivido tutt’ora questo progetto.
Ad agosto 2009 vinco il premio di “artista rivelazione” in occasione del contest “Fammi Sentire La Voce” organizzato dalla storica emittente Radio Bruno, premio che mi permette di esibirmi nelle tappe del Radio Bruno Estate insieme ad artisti del calibro di Dolcenera, Stadio, Fabrizio Moro, Irene Grandi, Nek…
Nel dicembre del 2009 viene distribuita la Winter collection di Radio Bruno, una compilation contenente le hit italiane e internazionali del momento. Nella tracklist c’è anche “Sottovoce”, il mio primo singolo che si rivelerà essere il mio “portafortuna”.
Il 14 maggio 2010 esce il mio primo album “Momentaneamente in equilibrio” realizzato dall’ etichetta indipendente Badchili Records sotto la produzione artistica del Maestro Giancarlo Boselli (anche lui fa parte della mia seconda famiglia e, ad oggi, collaboriamo e condividiamo insieme ogni nota di questo progetto). L’uscita del nuovo album permette alla mia musica di farsi conoscere anche fuori dalla mia stanza, regalandomi bellissime esperienze live in tutta l’Emilia e non solo.
Non sazio dell’esperienza passata, nell’estate del 2010, partecipo nuovamente al contest “Fammi sentire la voce” dove vengo premiato questa volta come vincitore assoluto e do modo ad una mia canzone di entrare per la seconda volta all’interno di una Winter Compilation.
Il 2011 inizia nel migliore dei modi: a gennaio partecipo alla terza edizione del Premio nazionale Mimmo Bucci a Bari dove mi classifico al 1° posto. Segue un periodo ricco di live, dove ho cercato di fare ciò che amo di più: portare in giro la mia musica insieme alla mia band.
Il 2013 segna un anno di transizione sugellato dall’inizio della collaborazione con il manager Massimo Bettalico. A luglio esce il singolo “Attentato al mio Stato” e, il 30 dicembre 2013, esordisco con la maglia della Nazionale Italiana Cantanti al Pala Panini di Modena. L’anno si conclude nel migliore dei modi: la notte di Capodanno ho l’onore di condividere lo stesso palco con Ron, a Mantova, davanti a una platea di oltre 10.000 persone.

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