Per ravvivare l’atmosfera nei locali di Milano, stimolanti e di sicuro effetto figurano gli spettacoli di micromagia, eseguiti da abili professionisti fra i tavoli o itineranti in mezzo a un pubblico stupito e divertito. Affascinati dall’illusione che si fa realtà, gli spettatori dapprima si guardano increduli, poi trasecolano, infine applaudono a tanta maestria. Lo spettacolo di un buon prestigiatore a Milano, si articola in diverse branche. Il mentalismo, ad esempio, è un’arte antica che mette insieme telepatia e chiaroveggenza, ipnosi e psicocinesi, dando l’idea che il mentalista riesca in qualche modo ad entrare nella mente dello spettatore e a condizionarla o, quanto meno, a leggerne i pensieri.
Se ne fanno show televisivi, dove il dubbio che una piegatura di metallo o una trasmissione d’energia possano avvalersi di trucchi cinematografici, resta sempre. Ma partecipare dal vivo e vedere coi propri occhi un prestigiatore di Milano che esegue un numero impossibile, incanta davvero.
Il mentalista esperto possiede capacità innate di conoscenze psicologiche e di lettura del linguaggio del corpo, e agisce subliminalmente sul soggetto anche attraverso la programmazione neurolinguistica. L’effetto è sconvolgente. Pur sapendo che esiste una spiegazione scientifica a base della performance, lo spettatore resta di sasso e si domanda se non vi sia qualcosa di extrasensoriale in tutto ciò. Spesso, la tensione emotiva è così forte che il pubblico resta in religioso silenzio, e soltanto alla fine, quando l’abile prestigiatore conclude il numero con un sorriso, riesce a sciogliersi in un prolungato applauso.
Altra forma di illusionismo di sicuro effetto è il close-up magic, in cui l’esecuzione avviene a distanza ravvicinata, con il prestigiatore a diretto contatto col pubblico, magari seduto ai tavoli o su un divanetto in compagnia degli spettatori stessi. Così coinvolti direttamente, questi vivono delle emozioni incredibili, dovute al fatto di trovarsi lì, a pochi cm di distanza, e di poter constatare in prima persona il verificarsi di particolari eventi, percependo suoni e profumi di quel che sta accadendo, e verificando la sparizione o la ricomposizione di oggetti precedentemente distrutti. Un bel mix di turbamenti e batticuore. La vicinanza accentua quelle sensazioni di fascino e di mistero che riportano all’antico senso della magia. Si possono osservare fenomeni inspiegabili di levitazione oppure quelli di carte che prendono fuoco improvvisamente, ad opera della psicocinesi; metalli che si piegano docilmente sotto la forza della mente; parole che si stanno pensando, apparire scritte improvvisamente in mezzo ad un alone di fumo. O anche ipnosi collettiva che lascia stupiti e disorientati. Abituati, come siamo, a leggi scientifiche di causa ed effetto; giustamente smaliziati e poco propensi, in genere, a credere nell’occulto, troveremo inusuali certe manifestazioni nel cuore della nostra città convulsa, pragmatica, razionale. Sarà un piacevole diversivo, quello di trovarsi a contatto diretto con un prestigiatore a Milano, nei salottini di un locale pubblico, che, con le sue abilità fuori dell’ordinario, saprà mettere in discussione tutto quel che avevamo dato per acquisito e che ora invece torneremo a rielaborare con rinnovata curiosità.