mobili arte povera
Restaurare un mobili in modo professionale è sicuramente un lavoro da professionisti perciò se avete un mobile di valore o a cui tenete particolarmente vi consiglio di rivolgervi direttamente a chi restaura mobili di mestiere ma nel caso non abbiate problemi nel rischiare di fare un lavoro non perfetto o vogliate mettervi alla prova proverò a darvi qualche consiglio per iniziare a restaurare un mobile nel modo corretto chiaramente a vostro rischio e pericolo. Per scoprire con che prodotto è stato trattato un mobile, versateci sopra una goccia di trementina. Se il legno ritorna bianco, è stato oliato o incerato. In caso contrario, si tratta di un mobile verniciato o lucidato, per prima cosa dovete rimuovere gli elementi che non sono in legno: metallo, tessuto, ecc. Se il mobile che andate a restaurare è incerato eliminate il precedente strato di.cera con della paglietta di ferro 0-1 e dell’acquaragia, oppure con uno dei deceranti che si possano trovare nei negozi di mesticheria attrezzati, quando lavoriamo su un mobile è consigliabile lavorate nel senso delle venature del legno, sostituite il tampone spesso e asciugate la cera precedente con uno straccio. Nel caso di un mobile dal quale vogliamo rimuovere lo strato di vernice e necessario acquistare un prodotto sverniciatore, applicate il prodotto con un pennello e aspettate che la vernice si rammollisca secondo istruzioni una volta che la vernice si è ammorbidita raschiatela con una spatola da pittore o un raschietto triangolare. Utilizzate la paglietta di ferro o una spazzola dura per eliminare la pittura o la vernice dalle venature del legno una volta che il mobile risulta essere pulito completamente bagnatelo con acqua, in modo che le fibre del legno si raddrizzino, e levigatelo quando il mobile è asciugato completamente. Una volta realizzato questa operazione di pulitura del mobile potrete passare un pò di ammoniaca con una straccio per eliminare le impurità e sgrassare il legno, richiudete crepe e buchi con della pasta che abbia un colore il più simile possibile a quello del legno su cui lavorate, fate essiccare e ripassate con un po di carta vetrata fine nei punti dove la pasta risulta in eccedenza. Se volete incerare il mobile, applicate la cera con della paglietta di ferro sottile con movimenti circolari, nel caso la superfìcie sia molto porosa dovrete applicare diverse mani fino a quando non vedete comparire una pellicola sulla superfìcie del mobile lasciate asciugare la cera fino a quando necessario e ripassate con uno straccio morbido per lucidarlo. A questo punto il mobile è pronto chiaramente esistano altre tecniche più raffinate per portare a termine un lavoro di questo tipo ma questo metodo mi è sembrato essere quello più adatto per persone che non fanno i restauratori di mestiere e oltretutto necessitano di attrezzatura minima e facilmente reperibile al contrario di diverse metodologie, se dopo avere rinnovato la lucidature ricoperto le piccole crepe o buchi che si erano formati con il tempo vorrete anche pitturare il mobile usate il pennello e scegliete una vernice resistente come potrebbe essere la vernice poliuretanica in grado di resistere maggiormente ai colpi che il mobile potrebbe prendere.

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