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Il sottovuoto: cibi e bevande in freezer

Libri, riviste, giornali, siti web, rubriche televisive, ovunque si possono trovare istruzioni su come conservare al meglio il cibo sottovuoto, in frigo, in freezer, sottosale, con lo zucchero, con la sterilizzazione ecc., a seconda della tecnica desiderata ci sono consigli ovunque dati da esperti dl settore, cuochi, nutrizionisti, dietisti, aziende, casalinghe o semplicemente appassionati di cucina.

La conservazione sottovuoto dei cibi è una pratica relativamente nuova. Oggi, però è molto utilizzata e può essere applicata a qualsiasi tipo di cibo, dalla frutta alla verdura, dalla carne al pesce, dalle bevande alle zuppe, dai cibi in polvere a quelli secchi. Inizialmente si presentava come una tecnica diffusa solo a livello industriale, ora ci sono i mezzi e gli strumenti per praticarla anche a casa propria con l’utilizzo di buste sottovuoto per alimenti.

In genere attraverso la conservazione sottovuoto la durata degli alimenti aumenta di quasi cinque volte; perché eliminando l’aria all’interno del contenitore avviene un drastico rallentamento dell’attività enzimatica del cibo e questo ne permette una conservazione più lunga.

Al supermercato sono molti i prodotti sugli scaffali che sono in vendita in confezioni sottovuoto, ci sono poi macchine domestiche che sigillano contenitori in cellophane eliminando tutta l’aria al suo interno e cosi creando il sottovuoto a casa come in negozio.

La conservazione sottovuoto non solo aiuta a risparmiare tempo e denaro, ma anche a mantenere inalterate le sostanze nutritive dei cibi evitando gli sprechi a tavola, perché anche cibi già cotti possono essere posti sottovuoto, questo metodo inoltre impedisce la formazione di batteri e muffe che si formano a contatto con l’aria.

Per esempio brodi e zuppe, ma anche pappe e cibi cotti in generale affinché conservino il loro sapore originale e le proprietà nutritive, dovrebbero essere conservati sottovuoto in frigo, e al momento della messa sottovuoto dovrebbero essere a temperatura ambiente. Eventualmente si può scegliere anche di conservarli in congelatore.

Per quanto riguarda la carne e il pesce per evitare che fuoriescono i liquidi durante il sottovuoto è utile porre sul fondo un foglio di carta assorbente.

La frutta invece, più delicata, si conserva in frigorifero sottovuoto già sbucciata, in particolare fragole, frutti di bosco e lamponi possono esseri riposti sia in frigo che in freezer. Le verdure al contrario, è meglio lessarle prima per un paio di minuti e subito dopo la cottura bagnarle in acqua fredda, asciugarle su carta da cucina, precongelarle per un paio d’ore e metterle in freezer. Le erbette, come prezzemolo e basilico possono essere sminuzzate e poi risposte in congelatore per ritrovarle subito pronte all’uso.

Si può conservare anche il caffè sottovuoto, facendo attenzione a riporre sul fondo una carta da cucina per assorbire l’olio che normalmente il caffè rilascia durante la sua conservazione. Il pane per esempio se conservato sottovuoto in frigo rimane come fresco per circa cinque giorni.

Per lo scongelamento basterà scaldare l’alimento su un tegame, oppure in forno o ancora in microonde o ancora semplicemente lasciarlo scongelare all’aria aperta.

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