Tv pubblica, reti private, canali satellitari ed emittenti regionali; ce n’è, è proprio il caso dire, per tutti i gusti. E’sufficiente un rapido zapping con il telecomando, per immergersi in quintali di ingredienti, ricette e personaggi più o meno noti, che parlano di cucina e delle sue meraviglie. E insieme a loro le compagnie di giro da talk show, gli improvvisatori nati, i markettari che devono presentare un libro, attori in promozione, cantanti dimenticati e dimenticabili, magri e grassoni, tutti uniti dall’insano piacere per i fornelli, anche quando la loro sapienza in cucina è limitata alla frittura di due croccanti sofficini.

Un argomento, quello culinario, che riscuote sempre enorme successo, se è vero che, per diversi conduttori è stato un vero e proprio trampolino di lancio o la consacrazione di una carriera. Antonella Clerici e Benedetta Parodi sono gli esempi più calzanti che confermano che parlare di cucina in tv porta fama e successo. Entrambe non sono cuoche ma giornaliste e probabilmente non sanno neppure cucinare granché bene, ma i loro programmi hanno avuto fin da subito un enorme riscontro di pubblico. Forse aiutati dal fatto che sono anche due donne che piacciono.

La Prova del Cuoco, striscia quotidiana che da anni la Clerici conduce su Rai Uno e che fa da traino al tg, è seguitissimo, con i cuochi che, sfidandosi in gustose preparazioni, sono diventati autentiche star. Così come i collaboratori di Antonella che con simpatia l’affiancano ogni giorno. E a lei, star in cucina a preparare pizza, pasta fresca e dolci della tradizione italiana, è valso la conduzione di due Festival di Sanremo, l’appuntamento televisivo dell’anno, al quale tutti coloro che fanno televisione, ambiscono un giorno ad arrivare.

Benedetta Parodi all’ora di pranzo conduceva Studio Aperto, il cosiddetto telegiornale di Italia 1, ma il costante e repentino successo che, nelle altre reti, l’argomento cucina riscuoteva, convinse la redazione a ritagliarle, all’interno del telegiornale stesso, una rubrica quotidiana, nel quale in due minuti, la brillante giornalista presentava le ricette più celebri della cucina italiana. Una sorta di “Gusto!” in salsa rosa. Il successo è stato immediato, il programma ha dato la stura, nella peggiore tradizione editoriale italiana, a un libro di ricette che per settimane è stato il più venduto in assoluto, anche più dei romanzi degli scrittori più importanti. Questo enorme riconoscimento è stato l’anticamera di un ricco contratto firmato con l’emittente La 7 dove, ogni giorno, intrattiene gli spettatori sfornando ricette in compagnia dei personaggi più noti del mondo dello spettacolo e della televisione (ma anche no!).

Quindi anche all’interno dei telegiornali la cucina trova sempre il suo meritato spazio. Da anni avviene con successo al Tg5, mentre il telegiornale di Rai 2 ha una rubrica quotidiana “eat parade”, una piccola guida che conduce ai luoghi della tradizione culinaria nazionale e dispensa preziosi consigli su una dieta sana ed equilibrata, consigliata da medici e cuochi. Insomma, una tv che sa guardare il palato, in attesa che qualcuno inventi il modo di far uscire i profumi oltre che la musichetta sulle Tagliatelle di Nonna Pina.