La pastiera napoletana resta il dolce preferito dei campani e non solo.
Oltre ad essere tra i dolci pasquali italiani più noti, la ricetta della pastiera ha ottenuto il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale, come capisaldo della cucina napoletana.

LA STORIA DELLA PASTIERA NAPOLETANA: Si racconta che Maria Teresa D’Austria, moglie del re Ferdinando II° di Borbone, soprannominata “la Regina che non sorride mai”, cedette alle insistenze del marito e assaggiò una fetta di Pastiera e non poté far a meno di sorridere.
Più affascinante è sicuramente la storia mitologica e le vicende della sirena Partenope che aveva fissato la sua dimora sul Golfo. Ella, ad ogni primavera, emergeva dalle acque per salutare le genti che popolavano il golfo, allietandole con canti d’amore e di gioia.
Una volta la sua voce fu così melodiosa che tutti gli abitanti ne rimasero affascinati e rapiti, tanto che decisero di ringraziarla offrendo quanto di più prezioso avessero: la farina (simbolo della forza e della ricchezza della campagna), la ricotta (omaggio di pastori e pecorelle), il grano tenero bollito nel latte (a prova dei due regni della natura), l’acqua di fiori d’arancio (per rendere omaggio con i profumi della terra), le uova (simbolo della vita che sempre si rinnova), le spezie (a rappresentare i popoli più lontani del mondo) e lo zucchero (simbolo della dolcezza profusa dal canto della bella sirena).
Oggi esistono numerose variazioni alla classica ricetta della pastiera napoletana molto facili da seguire o si può acquistare in diverse pasticcerie campane:

Pasticceria Ranaldi (Napoli): Da tre generazioni la Pasticceria Ranaldi a Napoli garantisce freschezza, fragranza, genuinità e gusto. Per la lavorazione della cioccolata è tra i primi a Napoli e offre un vasto assortimento di cioccolatini anche con soggetti artistici.

Pasticceria Pepe (Corbara): Una pasticceria molto nota perché presente come attività da 21 anni. Specializzata in torte per matrimoni, pasticceria classica, mousse di creme, lievitati (panettoni e colombe).
DOVE MANGIARE:

La Candina del nonno (Cesinali): un agriturismo in Campania che fa del rapporto con la Natura il centro della sua proposta turistica e gastronomica.