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Scegliere lo Champagne, sempre una decisione ardua

Ci sono eventi importanti nella vita che, per una o mille ragioni, non possono non essere celebrati con lo Champagne, proprio perché questo vino, grazie a quelle sue caratteristiche intrinseche, può garantire un elevato standard qualitativo ed un piacere incommensurabile ad ogni brindisi: un valido consiglio per lo Champagne, non può non tenere conto del prezioso perlage, passando per la giusta temperatura alla quale viene servito e, per finire, con il giusto livello di invecchiamento.
Ecco perché, quando è necessario brindare in modo ottimale a qualche piacevole evento, non si può trascurare il consiglio sullo Champagne che tenga da una parte conto del proprio gusto e, dall’altra, che consideri anche il giusto produttore – ve ne sono ben 4.700 – su un totale di bottiglie disponibili sul mercato che, ogni anno, si aggira attorno ai 300 milioni: e all’interno di questa incredibile e vasta scelta, non sempre, è facile selezionare il giusto produttore in grado di garantire esattamente la qualità ricercata.
A livello italiano, d’altro canto, sono ben 200 i vari brand che mettono a disposizione sul mercato nazionale tanti differenti tipi di Champagne e, anche per questo motivo, è bene poter contare su un consiglio che tenga bene in considerazione le singole differenze e, soprattutto, che offra una giusta risposta con il nome di uno Champagne adatto alle circostanze, evitando in questo senso di proporre un marchio in modo spropositato, magari pure a qualche persona che se ne intende veramente.
Un valido consiglio per lo Champagne, d’altro canto, non può non prendere esattamente in considerazione in modo attento e rigoroso l’esatto itinerario che si cela dietro ad ogni marchio di questo prezioso vino francese, delineandone in modo chiaro – ma senza scadere in toni eccessivamente accademici – la particolare natura, permettendo in questo modo alle persone di effettuare una scelta consapevole nel momento in cui, di fronte a diverse bottiglie di Champagne, propendano per una piuttosto che per un’altra.
Per ogni tipo di cena, o anche per ogni aperitivo, o perché no, per un banchetto, esistono tanti tipi differenti di Champagne: lasciare al caso la scelta del brand, vorrebbe dire non conoscere un prodotto francese che, nel corso dei secoli, ha sempre dato grande lustro alla tradizione enogastronomica transalpina: per diventare dei veri conoscitori dello Champagne, di sicuro, non è sufficiente consultare qualche testo, però, un buon libro può sicuramente offrire un più che attendibile consiglio per questo fantastico vino.
La scelta non può, inoltre prescindere dal prezzo. Questo può variare e non di poco, da poche decine di euro, fino a migliaia di euro; dunque, ogni suggerimento andrebbe contestualizzato. Tutto dipende anche dall’occasione. Potrebbe essere questa un evento, una cerimonia; oppure una cena importante, comunque ristretta; o, ancora, una cena romantica e, perché no, una grande e meritata bevuta in solitaria. Il tipo di Champagne poi viene da sé, sia esso un Blanc de blancs o un Rosé, comunque grazie ai fantastici produttori francesi, sicuramente troverete la bottoglia giusta.
Per concludere
Un consiglio? Beh giustamente alla fine ci vuole. Online, ci sono numerosi forum e blog che parlano di vino in generale e in particolare di champagne, ma anche blog perfettamente in target, e come detto, una visita in libreria per l’acquisto di un’autorevole guida champagne è sicuramente un passo da fare.

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