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Qualsiasi tipo di impianto allarme abbiate – con o senza fili, vecchio o nuovo che sia – prima di assentarvi per periodi più o meno brevi eseguite una manutenzione e provate l’impianto per controllare il corretto stato e funzionamento. Se avete un contratto di assistenza sarà il vostro installatore di fiducia a chiamarvi per la manutenzione del sistema, se non lo avete o non vi ha ancora chiamato, muovetevi! I mesi estivi sono i più complessi per le manutenzioni in quanto vi sono molte richieste di installazione di impianti all’ultimo momento. Se non avete tempo di chiamare l’installatore di fiducia, consiglio di eseguire alcune semplici operazioni piuttosto che affidarsi alla buona sorte e partire con l’angoscia di ricevere un falso allarme o le proteste dei vicini al rientro dalle vacanze. Nei moderni sistemi antifurto i falsi allarmi sono provocati da installazioni eseguite male o da un cattivo stato di manutenzione. Altre cause di falsi allarmi possono essere un uso improprio dell’impianto (porte o finestre lasciate aperte, la mancata programmazione dello stesso, et.) o , nel caso di sostenni più obsoleti, il verificarsi di un black-out. Uno dei problemi più comuni durante l’estate sono le fastidiose sirene che suonano per ore (talvolta anche giorni), spesso innescate da un temporale. Molte volte il problema è la batteria della centrale che ha esaurito la capacità di ricarica; la soluzione è sostituirla con una nuova. Se siete in grado, misurate la carica della batteria e controllate attentamente che i valori siano quelli riportati sui dati di targa. Se, invece, non siete esperti fate la seguente prova empirica: togliete corrente dall’interruttore generale e aspettate qualche minuto. Se l’impianto va in allarme sostituite la batteria della centrale. Non dimenticate dettagli importanti:
Ricordate che i punti più critici per la difesa della vostra casa, soprattutto in vostra assenza, sono le finestre ai piani bassi, i terrazzi, i giardini; le zone all’aperto intorno alla abitazione. Esistono ottimi dispositivi per la protezione delle parti esterne di una casa collegabili ad una centralina interna: sistemi a raggi infrarossi, rilevatori di tipo piezodinamico ad elevata sensibilità in grado di rilevare lo scasso prima dell’apertura, sensori a reticolo nascosti per esempio nel massetto di cemento della pavimentazione, sensori per reti di recinzione, sensori di rottura vetro che inviano il segnale alla centrale in caso di taglio o rottura del vetro.
Tags: allarme, antifurto, Consigli, impianti, vacanze
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