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Guida alla scelta della migliore sauna

Saune finlandesi e ad infrarossi

Cos’è una sauna?

Con il termine sauna, parola di origine finlandese, veniva anticamente indicata una tradizionale dimora invernale, all’interno della quale, per combattere il freddo proveniente dall’esterno, veniva gettata acqua bollente su pietre riscaldate con il fuoco: da questa azione nasceva il vapore, che riscaldava l’ambiente, fino al raggiungimento di una temperatura talmente elevata da permettere alle persone di togliersi gli abiti pesanti.

Con il trascorrere del tempo tale parola ha cambiato significato fino ad arrivare ai nostri giorni ad essere sinonimo di benessere, relax e cura del proprio corpo. A tale proposito esistono vari tipi di sauna, ognuno con proprie caratteristiche e peculiarità specifiche:

• Sauna tradizionale Finlandese, definita anche “sauna secca” (Conventional Sauna), ovvero la sauna più tradizionale, in questo caso la temperatura arriva a toccare gli 80-100°C a seconda dell’altezza alla quale sono situate le panche (quelle più alte sono più calde), il vapore viene creato mettendo acqua calda su pietre riscaldate, l’umidità all’interno di questa tipologia di sauna è compresa fra 10-20%.
• Biosauna, una sauna nella quale solitamente la temperatura non supera i 50°C, il vapore in questo caso viene generato da varie erbe essiccate che vengono inumidite, l’umidità è compresa fra il 65-70% (si tratta di una riproduzione di un cosiddetto bagno di fieno).
• Sauna a Raggi Infrarossi, conosciuta anche come “Infrasauna” (Infrared Sauna), si tratta di un innovativo tipo di sauna, il calore non viene infatti generato dal vapore acqueo scaturito dalle pietre, ma per mezzo di raggi ad infrarossi, ovvero delle onde elettromagnetiche particolari, che vengono direttamente assorbiti dalla pelle, giungendo ad una profondità di 4-5 cm, si tratta di una sauna che ha importanti effetti terapeutici. Essendo la radiazione infrarossa emessa molto selettiva (e non da confondersi con i raggi ulteravioletti), il consumo elettrico è mediamente ridotto rispetto alla controparte finlandese, oltretutto per il funzionamento ottimale la temperatura impostabile varia tra i 50 ed i 60 gradi centigradi

Benefici e avvertenze
E’ da tenere ben presente che nella sauna si perde solo in minima parte grasso, ma per la maggior parte solo sudore: ci si disidrata al punto da registrare un calo di peso da 600 a 1500 grammi in una sola seduta e dopo, bevendo, si devono riportare le riserve idriche dell’organismo alla normalità. Gli effetti positivi sono altri. Con il sudore vengono espulse scorie dall’ organismo e la pelle alla fine è più pulita. Il calore, a sua volta, rilassa i muscoli, facilitando lo smaltimento di acido lattico. Inoltre, i bruschi cambiamenti di temperatura fanno dilatare e restringere le arterie, aumentandone l’elasticità.

La sauna è sconsigliata a chi ha la pressione troppo alta o troppo bassa, a chi ha una costituzione debole, a chi soffre di varici, di malattie renali o cardiache e alle donne in gravidanza. E’ comunque sempre consigliato consultarsi prima con il proprio medico curante o con uno specialista.

Un avvertimento importante: bisogna aver mangiato da almeno due ore, prima di iniziare a farsi una sauna: l’organismo cioè deve aver completato la digestione. Inoltre, entrando nella cabina sauna, bisogna liberarsi di tutti i gioielli ed accessori che si hanno addosso. Questi, scaldandosi, potrebbero ustionare (soprattutto per la sauna tradizionale finlandese, quella ad infrarossi lavorando a temperature più basse presenta un minor pericolo da questo punto di vista).

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