La sedia Sharky è la vincitrice dell’Interior Innovation Award 2015!!!
I designer Neuland lo hanno rifatto! Dopo il successo del 2012 con la sedia Elephant hanno vinto l’Interior Innovation Award 2015, prestigioso premio conferito dal German Design Council, per la sedia Sharky.
La sedia sarà presente allo spazio espositivo del Design Post, vi aspettiamo (Deutz-Mülheimer-Str. 22a www.designpostkoeln.de).
A 3 anni dalla creazione della sedia best seller di Kristalia denominata Elephant, il duo di designer Neuland hanno dato vita ad un nuovo animale: Sharky. Il nome della sedia Sharky deriva dalle due pinne presenti nella parte posteriore della sedia, la giunzione tra la struttura e la base.
La finitura della scocca è in poliuretano e le gambe in legno massello di faggio o rovere europeo.
Sharky può essere dotata di una sottile imbottitura e rivestita con un abito in tessuto Kvadrat® di alta qualità, in diversi colori che creano molteplici abbinamenti. Nella versione per esterni della Sharky alu la scocca in poliuretano della sedia conferisce una linea dinamica e leggera; le gambe in alluminio verniciato opaco con saldature a vista ne evidenziano la matericità e la robustezza; elementi di design tipici dell’ artigianalità made in Italy. La sedia è disponibile in diverse varianti di colore sia per la scocca che per la struttura. I colori della sedia spaziano dai piu’ classici bianco, nero e beige, a colori terracotta, marrone, verde oliva e azzurro. Una sedia confortevole ed ergonomica, il prodotto perfetto sia per la casa che per arredare ambienti quali hotel o ristoranti. La versione outdoor è una sedia perfetta per esterni ma non solo. La sedia è nata dalla creatività del duo Neuland. Eva Paster e Michael Geldmacher si sono incontrati quando erano ancora studenti ed hanno fondato il proprio studio, rivolgendosi da subito alle industrie di alto livello con un approccio originale e profondo al design. Guidati da un concetto olistico del progetto, nel quale “l’intero è più della semplice somma delle parti”, vivono il proprio lavoro come un processo di scoperta e di conoscenza, passo dopo passo, fino all’essenza stessa di un prodotto. Culturalmente e professionalmente eclettici, il loro background spazia dalla psicologia alla comunicazione, dal packaging ed exhibition design, alla progettazione di articoli sportivi, lampade e arredi. Con la collaborazione con Eva Paster e Michel Geldmacher, Kristalia ha potuto continuare a sviluppare la filosofia che da sempre la contradistingue, la particolare attenzione ai progetti innovativi, mediante la sperimentazione e la ricerca di sempre nuove soluzioni tecniche, utilizzando materiali mutuati dai settori della moda e dello sport. La scelta dell’Italia, come luogo della produzione ma anche come luogo del reperimento di più del 90% delle materie prime, per Kristalia non dipende tanto dalle ragioni dei localismi o da bandiere campanilistiche, ma dal fatto che proprio l’Italia sia ritenuta ancora il migliore dei fornitori possibili nella stragrande maggioranza dei casi. Nel restante 10% dei casi, ci si rivolge ad altre eccellenze come ad esempio: il nord Europa per l’approvvigionamento dei tessuti, l’Austria per i laminati, la Germania per i materiali di ferramenta.