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No al foro e no alla muffa, il fai da te per la tua casa

Oggi vi parliamo di CARTONGESSO e Muffa

Il cartongesso è divenuto uno dei materiali più utilizzati in casa ma è possibile che si danneggi. E allora vediamo come intervenire senza chiamare necessariamente un esperto.

Può accadere che danni fisici e il distacco di un elemento fissato sulla parete producano un foro nel cartongesso. Vediamo quali sono i passaggi per ripararlo e ciò che occorre.

Materiali:
Cartongesso
Chiodi a testa ovale
Chiodi galvanizzanti per cartongesso
Listelli di legno da 50 mm x 25 mm

Strumenti:
Blochetto per levigare
Carta abrasiva a grana fine
Coltello da cartongessi
Livella a bolle
Martello
Matita
Punzone per chiodi
Sega a denti fini
Spatola flessibile

Cos’è il cartongesso?
Si intende di solito un pannello divisorio costituito da uno strato di gesso racchiuso tra due fogli di cartone robusto, rigido e ad alta resistenza. In commercio ne esistono di diverse tipologie: ad alta flessibilità per costruire pareti curve; antifuoco, con l’aggiunta di cartone ignifugo; con elevata resistenza all’umidità; impermeabile al vapore acqueo e fonoassorbente. Le lastre di cartongesso vengono fornite unite a due a due per proteggere le facce che devono rimanere a vista. Per tagliarle lo strumento più adatto è il cutter.
Applicazioni: un esempio
Per realizzare un tramezzo è necessaria un intelaiatura di legno fissata alle pareti, al soffitto e al pavimento con tasselli ad espansione. Su entrambi i lati del divisorio verranno applicati i pannelli di cartongesso.

Individuare il punto esatto di rottura:
Prima di iniziare il lavoro è necessario localizzare i montanti verticali battendo sul cartongesso fino a sentire un suono sordo. A questo punto occorre aumentare il foro con un coltello per cartongesso fino a 2,5 cm oltre il bordo del montante.

Tagliare:
Una volta tracciate le linee orizzontali e verticali, servendosi della livella a bolla, è opportuno creare un’apertura rettangolare. A questo punto occorre inchiodare tra i montanti i listelli di legno servendosi di chiodi a testa ovale da inserire a 45 gradi. Poi si procederà a tagliare il cartongesso.

Riempire le giunture:
L’operazione successiva è quella di fissare la “toppa” CON CHIODI GALVANIZZANTI AD INTERVALLI DI 15 CM. Usando la spatola si possono quindi riempire le giunture con stucco a base di cellulsa.

Levigare:
Ultima fase consiste nel levigare la superficie in modo da cancellare ogni traccia dell’intervento. Il risultato sarà una parete in cartongesso nuovo come prima.

Come rimuovere la muffa?
Il problema della muffa è di difficile soluzione, però almeno si eliminano le macchie sulle pareti e si ferma la loro propagazione. La varichina vince sempre.

Capita quasi sempre in bagno, spesso sopra nell’angolo sopra la doccia o ,magari, in quello opposto, perchè quando l’aria circola proprio li, stagna l’umidità, sflilando il costante ricambio d’aria e la massima attenzione di tutti i componenti della famiglia nella lotta alle macchie nere. O succede in cucina, sopra il lavello, o nel ripostiglio, dove la porta rimane quasi sempre chiusa. Le macchie di muffa, brutte e a volte maleodoranti oltre che insolubri, sulle pareti, a volte anche altrove, come sui bordi della doccia.

Se un intervento professionale e invasivo è in gradi di risolvere il prblema alla radice, applicando prodotti anti-muffa, in casa si può ricorrere ad un rimedio meno efficace, sul lunfo termine, ma che è in grado di eliminare le macchie con poca fatica.
Si tratta del vecchio metdo: spruzzare la candeggina direttamente sulle macchie e lasciarla agire per qualche tempo, in funzione di quanto rovinata è la parete.
Le sfumature grige e verdi scompariranno e il bagno sarà di nuovo presentabile.
Roma Edilizia – ristrutturare appartamento a roma

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