l riscaldamento è il sistema che viene utilizzato per scaldare il proprio locale. Scaldare l’ambiente d’interesse ci sono vare tecniche che si possono utilizzare, tecniche se vengono prese in considerazione in base alle caratteristiche dell’ambiente, della struttura e anche in base al tipo di impianto.

Per scaldare la propria casa è possibile scegliere tra diversi tipi di impianti di riscaldamento: riscaldamento a caloriferi
riscaldamento a pavimento
riscaldamento a parete
riscaldamento a battiscopa
riscaldamento ad aria ecc L’impianto che viene sempre più utilizzato è il sistema di riscaldamento a pavimento. Tramite il sistema di riscaldamento a pavimento è possibile scaldare la propria casa in modo uniforme mantenendo la stessa temperatura in tutto l’ambiente. È possibile anche, attraverso il controllo delle valvole, decidere quale ambiente scaldare di più e quello da scaldare di meno. Con questa tipologia di riscaldamento è possibile scaldare il pavimento e l’ambiente grazie la circolazione di acqua calda a bassa temperatura (in genere tra i 30ºe i 45 °C) in un circuito chiuso posto al di sotto del massetto. Questo circuito viene collegato alla caldaia a condensazione che scalda l’acqua nei tubi e ne permette la circolazione. In fase di progettazione dell’impianto bisogna prendere in considerazione il tipo di isolamento da utilizzare. Più l’isolamento è funzionale, meno dispersioni di calore ci sono nell’ambiente, quindi l’ambiente rimane molto più caldo. La scelta dell’isolamento influisce sul funzionamento e resa del riscaldamento a pavimento. Questo avviene perché se non viene scelto un buon isolamento ci saranno dispersioni di calore e quindi l’impianto di riscaldamento a pavimento sarà sempre in funzione aumentando i consumi del combustibile utilizzato per mettere in funzione la fonte di calore: la caldaia. Bisogna considerare che scegliendo di utilizzare il sistema di riscaldamento a pavimento a posto del tradizionale impianto a pavimento, si hanno dei vantaggi sulla bolletta del gas. Infatti installando la caldaia a condensazione, che lavora con le basse temperature ed è obbligatorio per l’utilizzo dell’impianto a pavimento, si riducono i consumi di gas di circa il 30% rispetto i tradizionali impianti. Generalmente una caldaia a condensazione per gli impianti di riscaldamento a pavimento scalda l’acqua a tra i 30° e 45°C, invece la caldaia tradizionale lavora sulle alte temperature, stiamo parlando di un range di esercizio che varia tra i 60° e 75°C, ben 30°C in più del sistema di riscaldamento a pavimento. L’installazione del impianto a pannelli radianti dev’essere accompagnato anche dal un buon isolamento estero e dei buoni serramenti. Ebbene sì, per rendere più efficace il sistema di riscaldamento bisogna isolarsi molto bene. Per l’isolamento esterno solimante si opta per il cappotto esterno che può essere fatto con fari materiali, ma l’importante è che isoli bene. Anche i serramenti devono essere buoni! Da abbinare all’impianto è consigliabile usare dei serramenti con almeno i doppi vetri, questo per permettere il meno possibile la fuoriuscita ( scambi) di temperatura tra l’ambiente interno e l’ambiente esterno. Ci sono varie tipologie di serramenti da poter utilizzare, per l’impianto di riscaldamento a pavimento, i serramenti in pvc, i serramenti in alluminio ed i serramenti in legno.