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Vantaggi e svantaggi del parquet

Il parquet è un tipo di pavimentazione molto seducente, che difficilmente non piace. Spesso, se si opta per altri tipi di pavimento, le ragioni sono più di ordine pratico che estetico. Chi posa il parquet, infatti, ci pensa sempre a lungo, cercando di fare un bilancio attento di costi e benefici.
Gli svantaggi del parquet
Partiamo subito dagli svantaggi che possono a volte scoraggiare gli amanti della pavimentazione naturale in legno.
Il parquet costa: nonostante l’immissione sul mercato di parquet sempre più economici e accessibili, il pavimento in listelli di legno resta comunque più costoso delle maioliche più commerciali e diffuse, nonché del gres porcellanato. Un parquet abbastanza economico è il parquet prefinito, con listelli che vengono completati già in fabbrica e che quindi non devono essere lucidati e finiti sul posto della posa. La posa risulta perciò molto più economica, tanto che molte persone scelgono addirittura di posarlo da soli,soprattutto se il parquet è flottante, cioè a incastro e senza colla. In alternativa, anche il parquet industriale può avere un bell’effetto: l’industriale è ottenuto con le parti meno nobili del legno, ma ha un effetto di design, tanto che oggi molti marchi prestigiosi di parquet producono parquet industriali che non sono affatto economici!
Uno degli svantaggi del parquet è la sua sensibilità all’umidità ed agli sbalzi di calore. Il parquet non è adatto ad ambienti umidi: l’umidità rischia di provocare rigonfiamenti nel legno. Prima di posare il parquet, perciò, chiedete al parquettista di darvi un parere sincero sulle condizioni strutturali del locale in cui volete applicarlo. Se però non intendete rinunciare al parquet, sappiate che in commercio esistono oggi essenze talmente resistenti all’umidità da poter essere usate addirittura in bagno, cucina o… sulle barche! Il parquet più resistente all’umidità è il parquet bamboo, che regala un’atmosfera esotica alla stanza e che è al contempo eco-sostenibile (il bamboo infatti è una pianta che cresce rapidamente e che quindi può sostituire degnamente il prezioso legno degli alberi).
Gli svantaggi del parquet sono anche quelli legati alla sua estrema delicatezza: la caduta accidentale di un liquido (dall’acqua all’olio, dal caffè al vino) può macchiarlo irrimediabilmente se non si provvede subito a ripulire la macchia. Allo stesso modo, se cade un oggetto, il legno di può scheggiare o scalfire. Infine, il parquet richiede manutenzione: lucidatura ogni anno se è stata eseguita ad olio, più distanziata nel tempo se è a vernice. Levigatura quando il parquet ha perso il suo smalto ed ha bisogno di tornare splendido splendente.
I vantaggi del parquet
Per fortuna, con il parquet i vantaggi sono più degli svantaggi: il parquet rende la casa calda ed accogliente, indipendentemente dal tipo di arredo. Il parquet, infatti, sta bene con ogni stile, dal più classico al più moderno, e non pone alcun limite di colore. Una stessa essenza può infatti adattarsi a colori e gusti anche molto diversi. Ne consegue che si può posare il parquet anche in una casa che non è ancora stata arredata definitivamente.
Oggi il parquet non pone neanche più limiti dovuti all’impianto di riscaldamento, prestandosi alla posa in opera con qualunque tipo di impianto, persino quello a terra. Il parquet inoltre aiuta a non disperdere calore, mantenendo la casa calda d’inverno (e fresca d’estate).
Ma l’isolamento non è solo termico, è anche acustico: il parquet aiuta a proteggere dai rumori e rende i passi degli abitanti della casa molto meno fastidiosi per gli inquilini degli altri appartamenti.
Il parquet, infine, è una scelta naturale: camminare scalzi e sentire il legno sotto i propri piedi regala benessere ed equilibrio, e cura inoltre lo stress.

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