No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Con Nintendogs tutti possono avere il proprio cucciolo

Avete sempre desiderato avere un cucciolo di cane da accudire, a cui dare affetto, a cui insegnare a dare la zampa, a sedersi o altri comandi? Non avete mai potuto adottarne uno perchè vostra madre, la vostra fidanzata, o le regole del condominio lo vietavano?
Ebbene, la Nintendo ha risolto il problema di sempre più persone che, abitando in una metropoli in condomini senza spazi comuni, o avendo persone contrarie agli animali per non dire allergiche ad essi, vorrebbero tanto poter accudire un cucciolo.
Nintendogs è stato, nel suo anno di uscita (2005: aprile per il Giappone, ottobre per la zona Europea) a dir poco un enorme successo: nella prima settimana di lancio furono vendute 168000 copie, e le vendite della console su cui inserire il gioco (Nintendo DS) furono quadruplicate.
Il gioco ricevette anche un punteggio di 40/40 dalla rivista Famitsu, famosa per i suoi giudizi severi sui videogiochi: basti pensare che prima di Nintendogs solo altri quattro giochi avevano ricevuto il punteggio pieno: Vargrant Story, Soul Calibour e due episodi di The Legend of Zelda: Ocarina of Time e The Wind Walker.
Dalla critica europea ha ricevuto invece giudizi, seppur buoni, più moderati (il giudizio medio si attesta tra il 7/10 e 8/10), dopo aver segnalato alcuni difetti del gioco, fra cui la scarsa longevità.
Lo scopo del gioco è molto semplice: bisogna prendersi cura di un cucciolo di cane: a mano a mano che procederà nella sua vita le sue esigenze muteranno (dovrete cambiare, ad esempio, il tipo di pappa ecc) e potrete anche notare la sua crescita. Ovviamente le regole base saranno sempre le stesse: dovrete ricordarvi tutti i giorni di dargli da bere, da mangiare e portarlo a spasso; oltre a farlo giocare e, se vorrete essere un buon padrone, insegnargli qualche regola fondamentale (diciamo che “seduto” e “zampa” potrebbero essere un buon inizio).
Il gioco simula la curva di apprendimento di un vero cucciolo, perciò le sue reazioni al padrone ed alla sua voce (potrete parlare con lui attraverso il microfono del Nintendo DS: all’inizio, ovviamente, non capirà: sarete voi a insegnargli prima di tutto a reagire al suo nome per venire da voi, e poi ad ubbidire ai comandi. Siete negati con l’insegnamento: niente paura! Potrete sempre richiamare il vostro cucciolo con un fischietto apposito) saranno condizionate dal vostro modo di trattarlo: se, per esempio, non vi prenderete di cura di lui per 12 ore, al vostro ritorno sarà furioso, e potrebbe rifiutarsi di farsi accarezzare!
Proprio questa caratteristica del gioco è stata più volte segnalata dalla critica occidentale: poichè il programma segue il vero corso temporale, e non uno fittizzio dettato dal tempo di gioco, si è costretti a giocare regolarmente, almeno una o due volte al giorno, per evitare che il vostro animale fugga da casa (in caso di fuga, a volte il cane ritorna, altre volte si è costretti a prendere un altro animale per giocare). I creatori del gioco hanno giustificato la loro scelta con la volontà di far capire ai bambini quanto sia difficile ed impegnativo accudire un animale, anche se i detrattori di questo gioco sostengono che sia solo un modo per assuefarli ai giochi digitali, creando una vera e propria dipendenza. Se questo articolo ti è piaciuto, ti invitiamo sul nostro sito dove potrai trovarne molti altri insieme a recensioni e moltissimi giochi flash gratuiti.

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing