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Recensione dell’Asus Eee Box come player per il Digital Signage

Inutile negarlo, anche in Italia sta crescendo l’attenzione verso il fenomeno del digital signage. Molti system integrator, web agency, creativi e sviluppatori si stanno guardando attorno cercando di cogliere le opportunità legate a quello che appare essere un nuovo e promettente business nel campo della comunicazione aziendale e della pubblicità del futuro. Tra le varie componenti che costituiscono un’architettura di digital signage, il player assume un ruolo cruciale. Tale dispositivo infatti è deputato alla visualizzazione di clip inserite all’interno del palinsesto di programmazione, attraverso la comunicazione con il software di orchestrazione dei servizi, in genere residente presso un Data Center. I player proposti dalle varie società che propongono soluzioni di digital signage, sono il più delle volte dei dispositivi proprietari, che risentono per questo di un prezzo superiore rispetto alla semplice componente hardware. Infatti il player altro non è che un PC, magari dotato di sistema operativo embedded oppure open source,  configurato opportunamente per eseguire in maniera continuativa ed automatica il software client di digital signage. Una volta individuato quindi una piattaforma di digital signage che consente l’utilizzo di componenti software liberamente installabili su qualsiasi dispositivo hardware, la scelta di un player adeguato agli scopi può essere condotta verso dispositivi mini pc che soddisfino determinate esigenze. Uno di questi è senz’altro l’Eee Box della Asus. Le caratteristiche di questo mini pc si sposano pienamente con quelle necessarie per l’utilizzo all’interno dell’architettura di digital signage. In particolare spiccano il costo ridotto rispetto ad un comune PC, le dimensioni (solo 27mm x 220mm x 177mm) ed il design accattivante. La dotazione di connessioni di rete wired e wireless, le 4 porte USB, la possibilità di essere installato attraverso il supporto standard VESA dietro al monitor/TV lascia intendere una probabile e preventiva attenzione dei progettisti dell’Asus anche per il fenomeno del digital signage.

Per l’utilizzo come player per digital signage sono sufficienti pochi e semplici accorgimenti. Innanzitutto è necessario prevedere l’accesso automatico senza autenticazione al sistema operativo Windows XP. Questo si ottiene mantenendo un solo account di amministrazione nella gestione utenti all’interno del pannello di controllo (configurazione di default). Tale configurazione si rende necessaria allorquando desideriamo avviare automaticamente l’esecuzione del software player di digital signage all’avvio del sistema operativo. In ogni caso è possibile utilizzare uno strumento gratuito dei Microsoft PowerToys per Windows XP, denominato Tweak UI che consente di impostare l’autologon.

Abbiamo testato l’Asus Eee Box su di un monitor lcd 40″ Full HD delle Samsung (1920 x 1080p), utilizzando i software dell’unica piattaforma di digital signage al momento disponibile in Italia compatibile per Windows XP e liberamente installabile su qualsiasi PC. Si tratta di Web Signage, prodotto da Edisonweb. L’EeeBox supporta appieno la risoluzione full hd. Il suo comportamento è stato egregio. Dopo parecchie ore di esecuzione, la temperatura del Box era appena tiepida e il rumore della ventola appena percettibile. Non abbiamo rilevato alcun intoppo e problema di prestazione. Le slide scorrono fluide e l’adattamento a pieno schermo non evidenzia particolari perdita di intelligibilità, in particolare se si considera che la visione avviene di norma a distanza di qualche metro.

L’ultima considerazione la facciamo sul prezzo, poco più di 250 euro, di gran lunga inferiore a qualunque soluzione di player per il digital signage, dedicata o adattata.

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