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ecco il bonus fiscale per mettere in sicurezza la vostra casa

Voglia di sicurezza? Oggi è il momento migliore per mettere in sicurezza la propria casa! Grazie al bonus fiscale non sarà un problema non solo ristrutturare la nostra casa ma anche metterla al sicuro da ladri e malviventi di qualsiasi tipo. Infatti, con il decreto sviluppo approvato nel mese di giugno 2012, il bonus fiscale previsto per le ristrutturazioni edilizie, per il periodo dal 26 giugno 2012 al 30 giugno 2013, è stato portato dal 36% al 50% ed è stato raddoppiato da 48.000 a 96.000 euro l’ammontare complessivo delle spese detraibili per unità immobiliare. Si tratta di una novità di grande interesse per i sistemi di sicurezza, considerato che la legge agevola espressamente gli interventi sugli immobili residenziali “relativi all’adozione di misure finalizzate a prevenire il rischio del compimento di atti illeciti da parte di terzi” sulle singole unità abitative. A titolo esemplificativo rientrano tra queste misure: Rafforzamento,sostituzione o installazione di cancellate o recinzioni murarie degli edifici, apposizione di grate sulle finestre o loro sostituzione, porte blindate o rinforzate, apposizione o sostituzione di serrature, lucchetti, catenacci, spioncini, installazione di rilevatori di apertura e di effrazione sui serramenti, apposizione di saracinesche, tapparelle metalliche con bloccaggi, vetri anti sfondamento, casseforti a muro, fotocamere o cineprese collegate con centri di vigilanza privati, apparecchi rilevatori di prevenzione antifurto e relative centraline. Le spese detraibili devono ovviamente essere pagate solo ed esclusivamente tramite bonifico bancario o postale da cui risulti la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o partita Iva del beneficiario del pagamento.
Tutti i contribuenti, persone fisiche, che sostengono spese per l’esecuzione degli interventi su edifici esistenti. possono usufruire della detrazione. I beneficiari della detrazione sarà quindi il proprietario, il nudo proprietario, il titolare dell’abitazione, il comodatario, il socio di cooperative, il socio di società semplice, l’imprenditore individuale e i familiari purché sostengano le spese e siano ad essi intestati bonifici e fatture, il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado.
Questi sono i documenti necessari per ottenere la detrazione degli interventi sulla sicurezza della casa: Redazione di una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (autocertificazione) con indicazione della data di inizio lavori e affermazione che gli interventi di ristrutturazione edilizia rientrano tra quelli agevolabili. Pagamento con bonifico bancario o postale da cui devono risultare 1. causale del versamento 2. codice fiscale del soggetto che paga 3. codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Quando vi sono più soggetti che sostengono la spesa, e tutti intendono fruire della detrazione, il bonifico deve riportare il numero di codice fiscale delle persone interessate al beneficio fiscale. Per gli interventi realizzati sulle parti condominiali, oltre al codice fiscale del condominio è necessario indicare quelle dell’amministratore o di altro condomino che effettua il pagamento. Rilascio e conservazione delle ricevute del bonifico, delle fatture o ricevute fiscali relative alle spese sostenute. In tutti i casi relativi a interventi diversi da quelli di manutenzione ordinaria, per conoscere la documentazione necessaria al fine di godere della detrazione Irpef rivolgersi ai professionisti del settore. Il presente opuscolo ha scopo meramente informativo. Dierre declina ogni responsabilità nei confronti di terzi per qualsiasi

Scritto da Susanna Durante

www.riparazioneserrature.com

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