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Gestire le scorte per ridurre i costi del processo produttivo

Le moderne tecniche organizzative, dal Just in Time alla Lean Manufacturing o produzione snella, prevedono la riduzione al minimo delle scorte, in quanto la produzione viene tarata sulle effettive necessità e non su ipotesi non supportate da dati oggettivi o concreti, o da un sovradimensionamento “di sicurezza”.

Un magazzino ridotto all’essenziale e gestito con logiche di approvvigionamento efficaci, determina un abbattimento dei costi aziendali (acquisti limitati al momento e alle quantità adeguati, flussi di merci aderenti alle reali necessità), e di conseguenza un incremento del margine di guadagno, sull’intero processo produttivo.

Tuttavia, la gestione delle scorte costituisce un passo da compiere in maniera equilibrata e soprattutto con il supporto di adeguati strumenti informatici, in grado di lavorare su dati oggettivi che, in maniera progressiva ma sistematica, conducono alla riduzione delle scorte.

Agire senza un adeguato supporto è un rischio notevole! Infatti, in genere si è abituati ad avere scorte ampie, per non correre il rischio di interrompere la produzione e quindi causare ritardi e malumori nel cliente; ma spesso non si è in grado di comprendere il corretto tasso di riduzione e il giusto dimensionamento del magazzino.

Invece, procedendo con un supporto informatico, che sulla base di dati oggettivi è in grado di impostare correttamente la produzione, è possibile ridurre le scorte e con esse, dare un taglio netto anche i costi.

Giunti al controllo delle scorte, dopo un necessario periodo di allineamento al nuovo modo di operare, il risultato ottenuto sarà un livello di gestione in grado di soddisfare in ogni momento le esigenze della produzione e della domanda di mercato, senza rischiare un sovradimensionamento, che come risaputo da tutti i responsabili di produzione e di magazzino, provocherebbe riflessi negativi dal punto di vista logistico, economico e finanziario.

La gestione di scorte e fabbisogni, per giungere all’ottimizzazione, passa attraverso l’uso di uno strumento informatico in grado di:

  • gestire le disponibilità di magazzino (quantità giacenti, impegnate, ordinate e disponibili), per prodotto e deposito;
  • analizzare gli impegni per cliente e per produzione;
  • effettuare un’associazione fissa, ordine di produzione con ordine cliente
  • gestire depositi interni per prodotto, esterni per clienti e fornitori;
  • movimentare automaticamente ed in tempo reale il prodotto finito ;
  • gestire in automatica movimentazioni di conto lavoro, anche su fasi esterne intermedie;

Ciò che rimane da fare a questo punto, è solo scegliere il fornitore giusto…

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