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LOMBARDIES – A unique territory with multiple identities

Apre al pubblico il 25 settembre e inaugura il prossimo 28 settembre, negli spazi di Padiglione Italia di EXPO 2015, la mostra LOMBARDIES, A unique territory with multiple identities, sintesi rappresentativa delle eccellenze che connotano il territorio lombardo. Presenti per l’apertura dell’esposizione Gian Domenico Auricchio (Presidente di Unioncamere Lombardia), Diana Bracco (Commissario Padiglione Italia) [TBC] e Mauro Parolini (Assessore Regionale Commercio, Turismo e Terziario).

Soggetto promotore dell’iniziativa è l’Unione delle dodici Camere di Commercio della Lombardia (Unioncamere Lombardia). Spiega Gian Domenico Auricchio, Presidente di Unioncamere Lombardia – “L’idea era quella di esibire l’intero sistema produttivo lombardo, nelle sue declinazioni, dando spazio al panorama, ai paesaggi e ai dati rappresentativi della Lombardia e del suo sistema economico, sintetizzandoli in maniera inusuale, adattandoli al contesto di Expo. Volevamo sottolineare il dinamismo, la varietà territoriale, produttiva, demografica, turistica di questa regione, delle sue istituzioni e delle sue imprese. Valorizzare la capacità attrattiva, le tipologie imprenditoriali al suo interno, il vivaio di imprese innovative e i numeri di quelle che fanno internazionalizzazione. Era una sfida, comunicare e dare una forma alle 12 Camere di Commercio e ai territori articolati in aree montane, zone d’acqua, pianura e zone urbane, passando dai prodotti di questa regione, in particolare quelli agroalimentari in piena armonizzazione col contesto dell’Esposizione Universale; è un piacere restituire agli spettatori le eccellenze che la caratterizzano e la rendono grande”.

Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Mantova, Milano, Monza e Brianza, Pavia, Sondrio, Varese: sono queste le 12 Camere di Commercio coinvolte nel progetto che hanno dato vita a un mosaico di storie, di saperi e di pratiche, che insieme rappresentano i tratti identitari e distintivi della regione, un unicum che non ha paragoni.

È lo sguardo di insieme però a prevalere nell’allestimento: laddove emergono singoli apporti, attivita?, progetti, essi non sono altro che contributi alla costruzione di un’immagine complessiva. La Lombardia viene convenzionalmente descritta come la prima in Italia grazie ai numerosi primati che detiene a livello nazionale, da sempre inserita nel novero delle regioni piu? dinamiche e industrializzate del continente. Questa mostra conferma questa visione, aggiornandola e proiettandola nel futuro” – dichiara a questo proposito Giuliano Simonelli, Presidente di POLI.design, Consorzio del Politecnico di Milano che ha prodotto la mostra per Unioncamere Lombardia. “Differenti elementi di natura territoriale, produttiva, demografica, imprenditoriale, ricombinandosi continuamente tra loro, fanno della Lombardia una regione dal grande potenziale di crescita e di sviluppo, capace come in passato di fornire soluzioni, modelli e forme di innovazione fruibili a livello internazionale”.

L’allestimento propone differenti visioni della Lombardia in un percorso che parte dall’affaccio sul cardo e sul mondo fino ad una serie di proiezioni che indagano su ciò che accade oggi nei territori e tra i soggetti, guardando soprattutto al futuro.

Nell’atrio una serie di dati evidenzia il contributo della regione al tema dell’agroalimentare.

Il percorso propone poi una visione “dall’alto” di quello che è un territorio subalpino con tre fasce geografiche prevalenti: la montagna, la terra di mezzo dei grandi insediamenti urbani e del manifatturiero, la pianura. Ad esse corrispondono altrettante economie, in stretta connessione tra loro, che si confrontano con territori simili nel mondo. Nell’allestimento ad ogni fascia è dedicata una “parete”; si entra cosi? “dentro” i territori, qui tratteggiati attraverso poche immagini e oggetti simbolo che appaiono e scompaiono, in un gioco che invita all’esplorazione, alla scoperta e ai rimandi.

Il percorso continua collocando la regione “nel mondo”, a confronto con le altre regioni italiane e soprattutto con le piu? importanti regioni europee.
Un grande muro riassume i primati della Lombardia adottando il linguaggio dell’infografica.

L’esposizione si conclude con uno sguardo sulle nuove risorse che stanno crescendo, il “vivaio” per l’innovazione. Una mappa identifica la geo localizzazione di tutti i soggetti che fanno parte dell’ecosistema dell’innovazione. Si tratta di un primo censimento destinato ad essere aggiornato di volta in volta, rappresentato dal tessuto di start up (924 registrate), centri di ricerca pubblici e privati (765 attivi), incubatori, centri servizi, luoghi di elaborazione e condivisione di nuovi saperi e di nuove pratiche che caratterizzano tutto il territorio lombardo.

Sono state poi scelte dodici storie di soggetti e progetti di eccellenza nati e cresciuti dentro i territori. I visitatori sono invitati a sedere intorno ad alcuni tavoli interattivi e ad ascoltare le testimonianze raccolte degli innovatori. Sono a loro volta invitati ad entrare dentro la grande narrazione collettiva, raccontando la propria storia sul sito dedicato al progetto, www.lombardiesexpo.it .

Ma come viene percepita la Lombardia dal mondo? Per rispondere a questa domanda l’allestimento propone una rappresentazione non convenzionale che indaga alla ricerca di quale sia il colore della Lombardia visto dal mondo. Due grandi “quadri” costruiti tramite la tecnica del cromolandscape restituiscono i risultati della ricerca, ricostruendo le tracce digitali lasciate dagli utenti online del motore di ricerca “Google immagini” in differenti nazioni del mondo.

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