No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Tre giorni di eventi dedicati alla Grande Guerra nel cuore dei Colli Euganei

Nell’ambito delle ricorrenze per l’approssimarsi del centenario della Prima Guerra Mondiale da venerdì 25 a domenica 27 ottobre la Parrocchia di Carbonara di Rovolon (Padova) ospiterà la rassegna culturale “Eco di vicende umane indelebili nella storia”.

Un’importante rievocazione storica organizzata dall’associazione padovana “Uniti nella Memoria” che nel corso di tre giornate ricche di eventi ad ingresso gratuito farà rivivere le attività dei militi italiani della Grande Guerra grazie a rievocatori con armamenti e vestiario d’epoca. Da non perdere la mostra illustrativa della vita in trincea e la rappresentazione teatrale “1915-1918 Spero che io torni”. Tra gli ospiti la scrittrice Antonella Fornari, il Coro Lavaredo diretto dal maestro Luigi Zampieri e la poetessa padovana Amelia Siliotti Burlon.

La manifestazione si avvale del patrocinio della Regione del Veneto, del Comune di Rovolon e del contributo della Parrocchia di Carbonara.

La manifestazione non vuole esaltare lo spirito combattivo, le ragioni della guerra e gli aspetti militari, ma vuole porre una riflessione sulle conseguenze che un conflitto porta a coloro che lo attraversano. «Ciò che più ci interessa e che trattiamo in maniera capillare – spiegano gli organizzatori – è la condivisione di tutto ciò che era il vivere quotidiano, all’interno di stretti fossati scavati nel fango o nella roccia, che ha portato alla formazione di quella che è stata la prima coscienza collettiva del nostro Paese».

Si inaugura venerdì 25 ottobre alle ore 20.45 con la rappresentazione teatrale “1915-1918 Spero che io torni”, momento di riflessione e dibattito dedicato ai giovani in cui gli eventi storici saranno raccontanti con la semplicità delle parole scritte in lettere e brani di diari dei soldati al fronte. I documenti verranno letti mantenendo l’originale dialetto veneto e la grammatica approssimativa per sottolineare l’identità di un mondo contadino dove i valori della famiglia, il lavoro della terra e le proprie tradizioni denotano le qualità fondamentali per affrontare i disagi della guerra.

Il momento clou delle tre giornate organizzate dall’associazione “Uniti nella Memoria” sarà sabato 26 ottobre con l’apertura alle ore 14.00 della mostra sulla Grande Guerra “Speranze di vita, tracce di morte” dove i rievocatori in uniformi d’epoca illustreranno materiale fotografico, reperti militari e la vita sul campo di battaglia grazie alla ricostruzione di una trincea, introducendo i visitatori in quella che poteva essere la vita quotidiana di un soldato in battaglia.

Segue alle ore 20.45 l’incontro con la scrittrice Antonella Fornari che presenterà il libro “Rumore appena visibile di scarpe chiodate 1915-1917”. Candidato semifinalista al Premio Cortina d’Ampezzo 2011, il libro ripercorre le vecchie strade militari che attraversano i paesi delle “Tre cime” e conducono in vista della “Trinità di pietra”. Montagne che sembrano impenetrabili, ma rese oggi accessibili proprio grazie alla rete viaria creata per la Grande Guerra.

Si chiude domenica 27 ottobre con la “Giornata dedicata alla Memoria e ai caduti di tutte le Guerre” che vedrà la partecipazione delle Associazione Alpini, Associazioni d’Arma e Associazioni Rievocatori Storici Grande Guerra. Molti eventi animeranno la giornata, che si concluderà alle ore 17.30 con il concerto del “Coro Lavaredo” diretto dal maestro Luigi Zampieri e con la partecipazione della poetessa padovana Amelia Siliotti Burlon. In programma poesie e canti legati alla tradizione veneta arricchiti anche da nuove composizioni su testi del poeta padovano Ugo Suman e dello stesso Zampieri, per raccontare storie e leggende del territorio e della sua gente.

Tutti gli eventi sono ad ingresso libero e gratuito, per maggiori informazioni:

[email protected]

www.unitinellamemoria.it

https://www.facebook.com/unitinellamemoria

per i tamburini:

ECO di vicende umane indelebili nella storia

a cura dell’Associazione Storico-Culturale “Uniti nella Memoria”

venerdì 25 sabato 26 domenica 27 ottobre 2013

Parrocchia di Carbonara di Rovolon

via San Giovanni Battista 33, Rovolon (PD)

Orari della mostra “Speranze di vita, tracce di morte”

sabato 26 ottobre 14.00-21.00

domenica 27 ottobre 8.30-17.30

ingresso libero e gratuito

UNITI NELLA MEMORIA

L’Associazione storico-culturale “Uniti nella Memoria – Rievocatori 6° Reggimento Battaglione Bassano 63° cp”, nata nel 2010, ha per scopi e finalità sociali lo svolgimenti di attività volte alla ricerca e alla valorizzazione della memoria storico culturale attinente al contesto della Prima Guerra Mondiale. Inoltre intende rivalutare il ruolo svolto da Uomini e Donne che, indossando un uniforme o a casa ad educare i figli e a crescere una famiglia, affrontavano il dramma della guerra e delle sue conseguenze. L’associazione intende trasmettere l’insegnamento a non dimenticare e a non ripetere l’idea che la guerra sia un mezzo risolutivo dei contrasti tra popoli e gruppi. L’Associazione si propone inoltre di promuovere e/o partecipare a manifestazioni e rievocazioni storico culturali, che sono il mezzo più immediato per raggiungere gli obbiettivi che intende perseguire.
Uniti nella Memoria collabora con Baita Monte Asolone, museo della “Grande Guerra” di Davide Pegoraro.

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing