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APRIRE UN’ATTIVITA’ DI AFFITTACAMERE ACCEDENDO AI CONTRIBUTI EUROPEI A FONDO PERDUTO

Vuoi sfruttare un immobile a tua disposizione per ospitare turisti e aprire una tua attività?
Vuoi aprire un’attività turistica di affittacamere o Bed and Breakfast?
La prima cosa che devi sapere è la differenza tra le due tipologie di attività, che fa si che solo quella di affittacamere può accedere al finanziamento europeo a fondo perduto.
I contributi europei a fondo perduto sono un’ottima arma a tua disposizione per avviare la tua idea d’impresa ottenendo per il 50% un contributo a fondo perduto (da non restituire) e il restante 50% andrà invece restituito con un comodo finanziamento a tasso agevolato.
Per consultare tutte le opportunità disponibili al momento e ottenere ulteriori informazioni clicca sul seguente link http://www.contributiregione.it/index.php

COS’E’ IL BED & BREAKFAST E PERCHE’ NON PUO’ ESSERE FINANZIATO
Sono Bed & Breakfast (B&B) le strutture che offrono alloggio con un ridotto numero di posti letto. Si esercitano privatamente senza aprire la partita iva e offrire solitamente solo un servizio stagionale o comunque saltuario.
Di conseguenza quindi questa non è un’attività d’impresa.
Il primo requisito fondamentale per accedere ai bandi per i finanziamenti è quello di aprire una nuova impresa. Per questo motivo, il Bed & Breakfast non viene finanziato, rimane un’attività gestita da privati nel tempo libero.
Per poter accedere ai contributi per le imprese occorre offrire un maggior numero di stanze e una attività svolta tutto l’anno.

L’ALTERNATIVA VINCENTE: APRIRE UN’ATTIVITA’ DI AFFITTACAMERE
Per esercitare l’attività di affittacamere occorre invece aprire la partita iva. Solitamente si tratta di strutture che offrono un numero di camere e posti letto superiore ai B&B e gli affittacamere sono aperti tutto l’anno.
Il turismo italiano è rappresentato per la maggior parte da single e famiglie che desiderano trascorrere vacanze rilassanti, tranquille, immersi nel verde o nelle nostre splendide spiagge marine. Sicuramente le strutture ricettive extra-alberghiere diventano meta e punto di riferimento per tutti questi turisti.
Le attività di affittacamere negli ultimi anni hanno visto un aumento di prenotazioni importante, specialmente in quelle strutture che offrono anche servizi aggiuntivi come la disponibilità di una cucina con cui l’ospite può prepararsi da solo la prima colazione e i pasti giornalieri (pranzo e cena).
La domanda che mi sento spesso rivolgere è:
come posso realizzare il mio sogno risparmiando gran parte dell’investimento da effettuare grazie ai contributi europei a fondo perduto? La risposta a questa domanda è molto semplice:
Esiste un bando attivo su tutto il territorio nazionale che finanzia le nuove attività ricettive con un contributo del 50% a fondo perduto e del 50% a tasso agevolato.
Le spese che vengono finanziate riguardano gli acquisti di attrezzature, arredamenti e impianti.
Solo in parte sulla ristrutturazione dei locali, alle utenze (telefono, luce, acqua ecc…), alle materie prime.
Prendiamo come esempio un’attività di affittacamere che possiede tutti i requisiti per accedere all’agevolazione. Il primo requisito fondamentale è che il titolare (ditta individuale) o almeno la metà dei soci (società di persone) siano non occupati.
ESEMPIO:
Supponiamo che il titolare possiede i requisiti per accedere il bando per il contributo a fondo perduto ha preventivato di spendere 30.000 nelle voci di spese ammissibili:

Il titolare quindi beneficerà di un finanziamento che dovrà restituirne solo la metà ad un tasso di interessi simbolico, quasi nullo (0,7% annuo).

Concludendo quindi si tratta di un’ottima opportunità di business e di realizzazione personale.
Accedi al nostro sito per ottenere ulteriori informazioni: http://www.contributiregione.it/blog

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