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I canoni di affitto: abbassamento significativo nei costi

Da un recente studio si rileva come in Italia ci sia stato un abbassamento medio dei canoni di locazione dell’1,9% sia per l’affitto di uffici che di abitazioni. Il mercato della locazione mostra un trend di stabilità nei capoluoghi di regione italiani con un calo dei contratti nelle zone di pregio. Le abitazioni nuove si affittano generalmente più in fretta di tutte le altre: 1,6 mesi la media nazionale contro 2,3 mesi.
C’è una sostanziale stabilità dei canoni d’affitti con numero di locazioni in crescita, soprattutto, nelle zone centrali e semicentrali delle città
Flessione record degli affitti sia per le abitazioni che per gli uffici. Nei primi sei mesi dell’anno, rispetto allo stesso periodo del 2009, nel capoluogo sardo si sono spuntati prezzi mediamente più bassi del 10,7%. Sensibile il calo registrato a per l’affitto degli uffici a Torino, così come a Napoli. Tra i capoluoghi di regione i canoni sono diminuiti anche più del 5% a Bari (- 6,6%) e Bologna (- 6%).
Per affittare casa, fra i capoluoghi di regione, si spende mediamente meno a Catanzaro (435 euro mese per un’abitazione arredata), Campobasso (458 euro) e Perugia (482 euro). Se si cerca una casa con garage piuttosto che arredata si spende mediamente il 9-10% in più.
Nel nostro Paese i più richiesti in assoluto per l’affitto delle abitazioni continuano a essere i bilocali (quasi il 40%), e soprattutto in centro. Quasi un terzo delle scelte (28%) cade sui trilocali. I monolocali sono anch’essi ricercati soprattutto nel centro città in oltre il 20% dei casi. I quadrilocali (richiesti in circa il 12% dei casi), sono domandati in zone di pregio (da parte della popolazione più abbiente che si può permettere grandi abitazioni anche se associate a un canone elevato), ma anche nelle periferie, dove, invece, si riescono ad ottenere maggiori superfici con una spesa contenuta. A Firenze e Bologna vengono chieste abitazioni mediamente più grandi, mentre a Genova e Trieste quelle di minori dimensioni.
Per quanto riguarda le caratteristiche socio-demografiche di chi va in affitto, la quota più rilevante (22%) è rappresentata da giovani coppie senza figli (soprattutto a Roma, Bari, Potenza, Campobasso con quote anche superiori al 30%), seguita da single (20%), famiglie con figli (16,5%), extracomunitari (14,8%), con Milano (26,7%), Venezia (25%), e Firenze (22%) in testa, ed infine i lavoratori temporanei (10,4%), con quote di tutto rilievo a Campobasso (30%) o a Cagliari (22,5%).
In media, circa la metà dei contratti di locazione stipulati sono mossi dall’esigenza di avere un ufficio. Gli affitti di uffici a Torino , così come in altre città del nord Italia vendono prevedono la stipulazione di contratti che seguono prevalentemente la formula del 4 anni, rinnovabile per altri 4. Sono più di un quarto del totale i contratti transitori (26,8%) così come quelli a canone concordato (25,3%).

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