Non c’è festa senza palloncini, e se c’è allora non è vera festa. Qualche anno fa chi lavorava nell’ingrosso dei palloncini, o aveva un ingrosso di palloncini, era visibilmente preoccupato; preoccupato del fatto che i giochi e le console elettroniche minassero il proprio lavoro, e che in qualche modo facessero apparire i palloncini come degli oggetti desueti, buoni giusto per i tempi dei genitori. Ed invece è accaduto qualcosa di inaspettato.
Inaspettato sino a ad un certo punto, perché i bambini sono bambini, anche nel XXI secolo.
E non è mai accaduto che un bambino non facesse ohhh davanti al librarsi in aria di un palloncino. E mai come in questi anni un ingrosso di palloncini è stato inondato di richieste, certamente esigenti, con palloncini colorati, spiritosi, con immagini prese in prestito ai cartoni o all’attualità ma, vivaddio, pur sempre palloncini.
Nessun congegno elettronico potrà mai sostituire la gioia di un bambino che cerca di abbracciare e prendere in mano un palloncino, nessun videogioco lo farà, al botto dello stesso, prima piangere e poi sorridere e dire: “Ancora!”.
I proprietari di ingrosso di palloncini speravano in ciò, ma non potevano averne certezza; gli stessi sottovalutavano però i meccanismi ancestrali che l’umanità si è tramandata di secolo in secolo, gli stessi che ci hanno aiutato nell’evoluzione.
I meccanismi ancestrali che ci trasmettono serenità e gioia, e non pericolo, dinanzi ad un palloncino.
Lasciamo da parte però i discorsi sulla psicologia evolutiva, che pure sono importanti, e concentriamoci sulle esigenze di in ingrosso palloncini oggi, nel 2010, al tempo di Facebook e del web 2.0. Ebbene, l’elemento ludico è sempre più importante come momento di evasione, si festeggiano delle ricorrenze (40 anni, feste di addio al lavoro, etc.,) sconosciute o quasi solo un decennio fa.
E, come abbiamo già detto, che festa è senza i palloncini! Pertanto gli ingrosso di palloncini sono stati letteralmente presi d’assalto dalle agenzie di animazione, e qui è necessario dire che una delle principali attrazioni delle stesse sono i funamboli dei palloncini, gli artisti che creano con i palloncini degli animali e degli oggetti.
Va da sé che un ingrosso di palloncini che voglia stare al passo dovrà necessariamente confrontarsi quotidianamente con gli artisti e con le esigenze ed i suggerimenti degli stessi.
Da questa capacità di confrontarsi e dialogare dipenderà il successo dell’ingrosso di palloncini, atteso che i palloncini rappresentano in sé un must, un evergreen.
La capacità di rispondere con soddisfazione ed in tempi rapidi alle esigenze dei tempi in fatto di tematiche, forme e colori farà la differenza tra un ingrosso di palloncini vincente ed un ingrosso di palloncini inevitabilmente destinato, al più, a vivacchiare.
Mi tocca giocare il carico da undici per cercare di convincere l’ingrosso di palloncini che non crede molto al futuro vincente dei palloncini.
Il nome del carico? Google.
Sapete come ha festeggiato lo scorso Ottobre i suoi 12 anni la casa di Mountain View?
Con un Google Doodle fatto di palloncini. E secondo voi il motore di ricerca più potente del mondo, nonché la principale piattaforma pubblicitaria del web, non ha il senso del momento, della modernità? Ed allora un ingrosso di palloncini deve solo tenersi al passo per i tempi, e far volare i palloncini.