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Come fare istanza di rimborso IRAP

http://www.zerotasse.it/index.php/guide-fisco/47-come-fare-istanza-di-rimborso-irap
Grazie alle numerose sentenze della Suprema Corte di Cassazione abbiamo oggi più possibilità per capire quali siano effettivamente i soggetti tenuti al pagamento dell’Irap e quali invece siano esenti. Prima di addentrarci nelle modalità per l’effettuazione del rimborso, vediamo allora quali sono i test che persone fisiche e mini imprese devono effettuare per capire se effettuare il versamento irap o meno 8 i contribuenti che sono organizzati in forma societaria devono comunque pagare).
· Occorre innanzitutto verificare se l’imprenditore è responsabile dell’organizzazione o se è un soggetto inquadrato in una determinata struttura. In questo contesto sarebbero quindi esentati dal pagamento irap i medici che operano in strutture ospedaliere, i professionisti con partite iva che sono associati ad uno studio professionale, amministratore o sindaco che opera con partita iva e fattura un determinato compenso.
· Per quanto riguarda i beni strumentali occorre focalizzare l’attenzione sulla dotazione normalmente esistente nel settore. Ad esempio l’ingegnere che opera con i mezzi minimi per svolgere la libera professione ( più che al valore occorre guardare se sono in linea con la dotazione minima prevista). Nel caso di altri professionisti, come il dentista, i beni possono avere valori molto elevati, ma essere sempre in linea con beni strumentali non eccedenti il minimo necessario.
· Per quanto riguarda l’utilizzo di personale escludiamo che possa essere assoggettato ad irap l’imprenditore che utilizza occasionalmente personale ( la prestazione spot non incide). In ogni caso non è il tipo di contratto o la mansione che qualifica il rapporto collaborativo con il dipendente. Bisogna infatti verificare che la presenza di lavoro altrui consenta di produrre maggiori ricavi o utili che quelli generabili dal solo imprenditore.
ISTANZA DI RIMBORSO – La richiesta va presentata in carta semplice all’agenzia delle entrate non oltre 48 mesi dall’effettuazione del versamento. Tale termine decorre da:
Ø Data di versamento del saldo se il diritto al rimborso proviene da un’eccedenza dei versamenti in acconto rispetto al saldo o in caso di pagamenti provvisori ( nel 2012 sono quindi ammissibili istanze di rimborso per irap dovuta nel 2007);
Ø Dalla data di versamento dell’acconto se questo non era dovuto o era dovuto in misura inferiore.
La domanda deve essere notificata tramite raccomandata con ricevuta RR o portata a mano all’ufficio territorialmente competente. L’istanza dovrà contenere gli estremi anagrafici del richiedente e l’indicazione dei versamenti irap effettuati.
Inoltre la domanda dovrà contenere la carenza della soggettività passiva ai fini Irap per l’insussistenza del presupposto dell’autonoma organizzazione. Di conseguenza dovranno essere forniti i motivi per cui si suppone che il’attività economica venga svolta con prevalente apporto di lavoro proprio ( ad esempio dovranno essere forniti i motivi per cui si suppone che si abbiano i beni strumentali minimi, in linea con quanto previsto per il settore in cui si opera).

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