Sono sempre di più gli italiani che decidono si spostarsi a lavorare in Australia, un numero che è in costante aumento. Da decenni ormai gli italiani emigrano all’altro capo del mondo per cercare fortuna. Tutto ha avuto inizio soprattutto dopo la seconda guerra mondiale, quando gli italiani andavano in Australia a ricominciare una nuova vita in un nuovo continente.
Lavorare in Australia non è proprio semplicissimo. Innanzitutto è necessario un visto di lavoro, sulla cui elargizione vengono imposti dei vincoli piuttosto stretti. La situazione si fa ancora più complicata per chi decide di trasferirsi in pianta stabile o comunque per alcuni anni. Infatti la politica di immigrazione del governo australiano tende a far arrivare in Australia lavoratori che siano utili e che possano contribuire in maniera positiva allo sviluppo economico del paese. Quindi la qualifica e il lavoro già svolto in Italia diventano importantissimi e determinano le probabilità di riuscita nell’ottenere un visto e dunque un lavoro.
Se la professione che svolgete viene considerata desiderabile dal governo australiano, allora avrete sicuramente anche buone possibilità di trovare un lavoro ben retribuito in breve tempo. Tra i lavori cosiddetti “desiderabili” ci sono tutte quelle mansioni alle quali i lavoratori australiani non riescono a sopperire, si tratta di figure come il saldatore, l’operaio o il minatore. La lista delle professioni richieste è comunque in costante aggiornamento ed è piuttosto dinamica e variegata. Se però la vostra professione non rientra tra quelle richieste per lavorare in Australia è sempre possibile seguire un corso di addestramento professionale per specializzarsi in una determinata professione.
Per gli studenti e tutti quelli che decidono invece di spostarsi a lavorare in Australia solo per farsi semplicemente un’esperienza breve, magari per imparare meglio la lingua o anche solo per conoscere gente nuova, non dovrebbe essere difficile trovare lavoretti nei pub e nei ristoranti. Certo, è necessario sapere parlare un po’ di inglese e,naturalmente,un ottimo curriculum in inglese.
Un’altra cosa da tenere in considerazione, per chi decide di andare a lavorare in Australia, sono le distanze. L’Australia è caratterizzata infatti da grandi città e grandi, anzi, immensi spazi aperti e desertici. Giusto per farsi un’idea basta considerare che Melbourne e Sydney distano 800 km l’una dall’altra. Naturalmente il mercato del lavoro si concentra soprattutto nelle grosse metropoli urbane e nelle zone limitrofe.
Se già avete le idee chiare su dove volete andare a lavorare in Australia potete iniziare a fare un po’ di ricerca anche prima di partire dall’Italia. Non vi troverete naturalmente nessuna certezza, ma magari potrete iniziare a sondare il terreno, a capire quali sono i lavori maggiormente richiesti e quali sono quelli che potreste effettivamente riuscire ad ottenere. Soprattutto è importante ricordare sempre che il mercato del lavoro è decisamente buono, ma bisogna procedere con cautela nel cercare un lavoro in Australia, è importantissimo conoscere bene l’inglese, essere flessibili e intraprendenti.