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Il Segreto per Guadagnare con Affiliazioni e Infoprodotti

Prima dei noiosissimi ed inutili annunci su come conquistare il mondo con il Forex, il monopolio della pubblicità online era di proprietà di ClickBank: Guadagna con ClickBank e vivi di rendita per il resto della tua vita!” oppure “Ecco i segreti per diventare ricchi con ClickBank!.
Si trattava di un portale americano di affiliazione: ti iscrivevi, sceglievi un prodotto (ebook), ottenevi il tuo codice affiliato, promuovevi il prodotto scelto con il tuo codice ed il gioco era fatto.
Era la gallina dalle uova d’oro? Direi proprio di si, un sacco di persone si sono arricchite in questo modo diventando milionarie dal niente. E la cosa interessante era che poteva davvero diventare milionario chiunque, perché non c’era niente di difficile: non si dovevano costruire blog, scrivere articoli, creare pagine di vendita… era sufficiente promuovere il proprio link affiliato tramite AdWords e Facebook Ads per poi delegare l’autore del prodotto alla costruzione di tutte queste pagine promozionali.

Tutto andava a gonfie vele finché un bel giorno il destino ha voluto che Google e Facebook introducessero regole ferree per la loro pubblicità: via tutti i metodi per fare soldi online e fuori dalle scatole anche i link pubblicitari con codice affiliato. In sostanza significava fine dei guadagni con ClickBank e fine del sogno…
… per chi non aveva voglia di rimboccarsi le maniche . Tranquilli, lavorare con gli infoprodotti e le affiliazioni è ancora possibile ed è ancora molto, molto remunerativo; nei paragrafi che seguono vi spiegheremo cosa bisogna fare per guadagnare con questa attività e vedremo l’elemento chiave per fare soldi in questo ambito che su internet trovate solo a pagamento.

Odio le panoramiche storiche, ma prima di addentrarci e vedere nello specifico tutto ciò che concerne le affiliazioni e gli infoprodotti, è giusto spiegare ai più giovani di che cosa stiamo parlando.
Come sempre… niente investimenti, persone da iscrivere o guide da acquistare .

Guadagnare con le affiliazioni
Una decina di anni fa ClickBank era uno dei più importanti metodi per fare soldi online: a fronte di un investimento di € 100/120 al mese in pubblicità potevate portarvi a casa circa € 1.000/1.200 in un solo mese su base continuativa, e non dovevate aspettare anni per ottenere queste cifre. Con il doppio, il triplo, il quadruplo del budget per la pubblicità… beh, fate voi i conti.

Il funzionamento era semplice: ti iscrivevi al sito, sceglievi l’ebook che volevi promuovere (studiando i trend di mercato che ClickBank metteva a disposizione prodotto per prodotto), ottenevi il tuo link affiliato e lo pubblicizzavi su AdWords e su Facebook Ads con un semplice annuncio (i prodotti riguardavano ogni categoria merceologica, da come perdere peso a come migliorare le tue finanze). Stop! Non dovevate occuparvi di altro, non dovevate pensare alla realizzazione di blog o alla costruzione di una pagina di vendita perché erano tutti compiti dell’autore dell’ebook, la vostra unica mansione era quella di pubblicizzarlo e, in caso di vendita, trattenere la percentuale del guadagno che vi spettava. Tenete presente che queste percentuali oscillavano dal 60% al 75%! Chi ha creduto in ClickBank all’epoca, oggi ha guadagnato davvero tanti soldi.

Naturalmente quando le persone ne capirono le potenzialità, iniziarono a scrivere un numero imprecisato di guide su come guadagnare con le affiliazioni, quali prodotti pubblicizzare, come creare l’annuncio su AdWords, eccetera. La rete era totalmente invasa da questo tipo di pubblicità, non c’era sito che non ne parlasse. Diversamente dagli odierni annunci sul Forex però, questo era davvero un metodo REALE per guadagnare online e personalmente non mi perdonerò mai di non aver iniziato quando era il momento giusto.

Successe poi che Google e Facebook, accorgendosi del casino mediatico che si stava creando, si svegliarono e decisero di stravolgere il discorso inerente la pubblicità a pagamento: niente più frasi del tipo “come diventare ricchi in due giorni senza fare niente” e niente più codici strani nei link sponsorizzati. Non era necessariamente la fine di ClickBank perché sarebbe bastato fare le cose in modo diverso e più professionale, ma la maggior parte degli affiliati che non aveva conoscenze specifiche abbandonò il progetto e ClickBank finì nel dimenticatoio. Almeno per quanto riguarda l’Italia.
Questo dimostra come la maggior parte delle guide (ovvero tutte) riguardanti l’affiliazione che trovate online, sono guide che spiegano concetti vecchi e ormai diventati inutilizzabili, anche se il costo è rimasto uguale e le persone continuano ingenuamente ad acquistarle.

Potrebbe interessarti: Come guadagnare con le proprie passioni.

Come guadagnare con gli infoprodotti
Gli infoprodotti sono un’alternativa all’affiliazione, sicuramente più proficua ma molto più difficile da gestire. Contrariamente alle affiliazioni, nelle quali il solo lavoro è la scelta di un prodotto e la sua sponsorizzazione, guadagnare con gli infoprodotti significa diventare noi stessi gli autori di un ebook. Proprio così: scriviamo un ebook che aiuti in qualche modo la gente a risolvere un problema (un problema che ovviamente le persone siano disposte a pagare per risolvere) e lo mettiamo in vendita. Se non siamo bravi con la scrittura potremmo costruire un video o un file audio, no problem.

Una cavolata, vero? Col cavolo!!! In rete ci sono guide e corsi che la fanno molto facile proprio come ve l’abbiamo spiegata noi. Ok, ma se scrivere un ebook, costruire un video o un file audio sono attività che potrebbero effettivamente essere alla portata di tutti (con i giusti consigli), creare un funnel di vendita e costruire un marketing efficente intorno al proprio prodotto è al limite del possibile e, guarda caso, le guide online omettono proprio questo argomento. Perché? Beh, perché A) non hanno ideee precise a riguardo e B) ammesso che lo sappiano, nessuno sarebbe così scemo da spiegare il principio chiave di internet ed autocrearsi una concorrenza: come ottenere un numero illimitato di visitatori interessati al nostro argomento.
Noi invece siamo scemi e lo spiegheremo in modo gratuito nel prossimo paragrafo. Questo deve essere il primo di una lunga serie di blog orientato al GRATIS ed alla condivisione di vere ed importanti informazioni per aiutare chiunque.
Ma andiamo con ordine.

Abbiamo detto che per vendere un ebook occorre fare marketing. Per “fare marketing” intendiamo la costruzione di una pagina di vendita che spieghi i benefici del nostro prodotto e fare in modo che venga visitata da gente realmente interessata a ciò che abbiamo da proporre.
Naturalmente per sperare che qualcuno visiti la nostra pagina di vendita occorrerà creare campagne pubblicitarie. Tutto molto bello e facile, se non fosse che Facebook Ads e AdWords non accettano più pagine di vendita nei loro circuiti pubblicitari.
Eh già, sono cazzi.
Ma non dovete credere a noi, provateci. AdWords vi sospenderà il sito dicendovi: “Sito con pochi contenuti e di scarso interesse.“. Risultato? Dominio sospeso e impossibilità di continuare a lavorare con AdWords.
Facebook, meno severo, non vi sospenderà il sito ma non vi approverà la campagna scegliendo una delle seguenti frasi come spiegazione: “Non è possibile pubblicizzare multi-level marketing.“, “Non è possibile pubblicizzare frasi che riteniamo impossibili (dimagrisci in 3 giorni!!!).“, eccetera. Risultato? Nessun dominio sospeso ma impossibilità di lavorare con Facebook Ads dal vostro IP.
Ve lo dico perché ci siamo scaricati un bellissimo corso da € 147 (interessante e fatto davvero bene), abbiamo creato la nostra pagina web di vendita, creato il nostro infoprodotto, pubblicizzato… e vaffanculo, sito sospeso perché non viene approvato ne in AdWords ne in Facebook Ads. Scusate il linguaggio colorito, ma quando ce vo’, ce vo’.

E tutto questo vale anche (e forse ancora di più) per le affiliazioni. Ma non tutto è perduto, leggete il prossimo paragrafo .

Da non perdere: Perché YouTube non è un buon metodo per diventare ricchi.

Il segreto per guadagnare con affiliazioni e infoprodotti
I cialtroni… ehm, scusate… gli esperti delle affiliazioni e degli infoprodotti vi spiegano come scrivere un ebook, come impostare il vostro sito, come creare una pagina di vendita e come fare email marketing per avere una lunga lista di clienti. E questo lo spiegano davvero bene.
Ma cos’è che non vi dicono? Non vi dicono come portare un cazzo di traffico al vostro portale! Su internet la chiave è il traffico, senza di quello nessuna azienda online ha lunga vita. Ma siccome non vogliono svelare i loro trucchi, nessuno di loro si azzarda anche solo ad accennare ciò che bisogna fare per ricevere visite in modo continuativo. Ve lo spieghiamo noi, ma sarà un procedimento lungo e sicuramente noioso.

Partiamo da un presupposto basilare: sia Google che Facebook vogliono pubblicizzare siti che contengano informazioni di qualità, che possano davvero aiutare le persone. Quali sono questi siti? Ma certo, i blog!
Quindi: avete scritto un ebook oppure volete iniziare un’affiliazione ma i programmi pubblicitari non accettano il vostro sito di vendita? Ecco come risolvere il problema:
1) – acquistate un dominio (www.NOME.it) inerente alla vostra nicchia di mercato (ovvero l’argomento di cui volete parlare, con TopHost.it lo pagate solo € 12 l’anno ed avete tutte le funzioni che servono per i nostri scopi);
2) – costruite un blog e pubblicate un articolo alla settimana esattamente come viene spiegato nella guida gratuita per guadagnare con un blog – SmetterediLavorare.it; le tredici regole per scrivere gli articoli contenute nell’ebook rappresentano il SEO, ovvero l’ottimizzazione per fare in modo che i vostri articoli aumentino di posizione all’interno delle ricerche di Google;
3) – l’obiettivo dei vostri articoli è di posizionarvi come gli esperti della vostra nicchia di mercato, per cui dovete essere davvero ferrati in quello che scriverete altrimenti verrete subito sbugiardati;
4) – in ogni articolo inserite tre o quattro richiami alla pagina di vendita del vostro prodotto (pagina di vendita che deve essere sempre contenuta nel layout del vostro blog), esattamente come facciamo noi nei nostri post, quando scriviamo i link “Potrebbe interessarti:” oppure “Da non perdere:” (con la differenza che i vostri link condurranno alla pagina di vendita, non ad altri articoli);
5) – iniziate la pubblicità online con AdWords e Facebook Ads; adesso accetteranno il vostro sito perché sarà un blog di contenuti e le persone che vorranno approfondire le vostre tematiche potranno acquistare l’ebook che pubblicizzate… E voi guadagerete !

Bene signori. Questi trucchi (che non sono trucchi) sono esattamente un riassunto (tradotto) di quello che gli affiliati millionari americani scrivono gratuitamente sul blog di ClickBank ed è esattamente ciò che fanno loro. Potete trovarli all’indirizzo http://www.clickbank.com/blog/.

Ecco l’elemento mancante, come generare traffico verso il proprio sito e come monetizzare con il nostro ebook o con gli ebooks ai quali ci siamo affiliati. Spiegateci perché tutti quanti si fanno pagare profumatamente per fornire queste informazioni che, come avete visto, sono semplici traduzioni che giocano sulla nostra ignoranza riguardo alla lingua inglese… Non ha senso e non è giusto. Gli affiliati americani, quelli ricchi sul serio, forniscono gratis questi consigli semplicemente perché fannoo soldi con metodi veri, concreti, metodi che cercheremo di spiegarvi in una bella guida in pdf che prepareremo subito dopo aver testato ClickBank anche sulla nostra pellaccia. Gratis, non preoccupatevi.
La realtà è che gli “esperti italiani del settore” guadagnano solo grazie a queste traduzioni. Sapete cosa vi dico? Io e Doc preferiamo essere riconosciuti come persone oneste e che davvero vogliono creare valore nella vita delle persone. I nostri metodi di guadagno ci portano abbastanza soldi e un giorno ci faranno guadagnare parecchio e faranno guadagnare anche tutti voi che avete deciso di seguirci. Non vogliamo lucrare anche su guide i cui contenuti possono essere trovati gratuitamente in giro; in questo blog la più grossa fonte di guadagno per noi è una semplice email con un “Grazie” sincero. E nonostante la nostra presenza online sia di un solo mese, ne abbiamo già ricevute.

Leggi anche: Il metodo più remunerativo per fare soldi online.

Conclusioni
Dopo questo discorso un po’ incazzoso, torniamo a noi
Abbiamo deciso di crederci e oggi stesso iniziamo a lavorare con ClickBank. Tra due mesi (22 febbraio 2015) tireremo le somme: se questo metodo si rivelerà serio e remunerativo, vi forniremo ogni indicazione passo passo, gratuitamente, per guadagnare con le affiliazioni! Stay tuned .

Le prove di pagamento settimanali da tutte le nostre attività
NEOBUX – pagamento settimanale: Prova di Pagamento via PayPal

BLOG – Purtroppo AdSense non permette la divulgazione di quanto riusciamo a guadagnare.

CLICKBANK – Iniziamo oggi e vediamo che succede. Prevediamo di ottenere risultati intorno al 22 febbraio e se per quella data avremo guadagnato poco e niente, toglieremo ClickBank dalle opportunità per diventare ricchi.

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