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POTERI E LIMITI DELL’IMPRESA NELL’ATTIVITA’ DI CONTROLLO

POTERI E LIMITI DELL’IMPRESA NELL’ATTIVITA’ DI CONTROLLO SULLE PERSONE E SULL’OPERATIVITA’ AZIENDALE
Dalla Privacy alla 231, dal Whistleblowing al contrasto delle frodi occupazionali

Roma, 12 giugno 2013 – NH Leonardo da Vinci Via dei Gracchi, 324

Iside presenta una giornata di approfondimento molto interessante a Roma

Le normative e le disposizioni di vigilanza di più recente generazione prevedono e disciplinano sempre più precisi obblighi organizzativi di controllo e di vigilanza del datore di lavoro sui lavoratori.
L’ordinamento giuridico, infatti, riconosce all’imprenditore due poteri: quello di dirigere e quello complementare di controllare.
Il controllo è necessariamente associato alla direzione e ne determina l’efficacia; l’imprenditore controlla che le direttive da lui emanate vengano eseguite, che l’impresa (sia come ente che come risorse umane) rispetti le leggi e gli obblighi contrattuali, che i suoi danti causa rispettino gli impegni assunti.
Il controllo è parte integrante della diligente ed efficiente gestione imprenditoriale (ad es. al fine di evitare frodi occupazionali), funzionale alla verifica del rispetto di obblighi contrattuali (ad es. clausole di riservatezza) o legali (ad es. in materia di salute e sicurezza sul lavoro).
Inoltre il controllo è il presupposto per le azioni correttive (ad es. per l’irrogazione di provvedimenti disciplinari).
Con una recente decisione, il Garante ha ribadito che il datore di lavoro può effettuare controlli mirati al fine di verificare l’effettivo e corretto adempimento della prestazione lavorativa e, se necessario, il corretto utilizzo degli strumenti di lavoro.
Tuttavia l’esercizio di questa inderogabile azione, per essere lecito ed efficace, deve essere effettuato nel rispetto delle numerose disposizioni normative, tra loro articolate: codice privacy, diritto dei lavoratori, norme processuali. La normativa sulla protezione dei dati personali, in particolare, prevede che alla persona interessata debba essere sempre fornita un’idonea informativa sul possibile
trattamento dei suoi dati connesso all’attività di verifica e controllo.
La giornata prevede una parte teorica ed una parte pratica in cui saranno affrontati diversi casi di studio utili per definire un percorso, un frame work per la gestione delle più comuni attività di controllo nel contesto imprenditoriale.

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