Beh, è una bella domanda che ti sei posto.
E come succede a te, è pevedibile che saranno molti milioni le persone che se lo chiedono, magari per molto tempo, e non riescono a raccapezzarsi e prendere una decisione finale del “sì” o del “no”.

Beh, ti capisco!
Non è facile vederci chiaro in tutte le sfaccettature collegate all’investire oggi.

Non è più solo questione di vedere un bel terreno od un casolare che pare proprio un affare per le proprie tasche e possibilità del momento, prendere accordi con il proprietario e, se d’accordo, dare il giusto scambio in denaro (od altro mezzo accordato per il pagamento; che sia legna, carri, buoi, cavalli od altri animali, ecc..) e… concludere l’affare con la sacrosanta ed “inviolabile” stretta di mano!
Stò parlando di altri tempi, vero?… beh, non manca una certa nostalgia per quella etica semplicità.

Per nostra fortuna, esistono i professionisti legalmente autorizzati, con un’ottima esperienza e che si sono costruiti nel tempo la fama di essere veramente bravi ed affidabili negli affari degli investimenti immobiliari.
Con l’aiuto di un tale consulente, ti risparmierai tanti di quei grattacapi ed inutili errori… come di sicuro già ben sai!

E che dire invece di tutte le voci allarmistiche che si rincorrono sulla situazione economica e finanziaria degli ultimi tempi, a livello nazionale e sovranazionale?
Di sicuro è corretto tenersi aggiornati ed informati per non incorrere in spiacevoli situazioni dovute alla incorretta pianificazione finanziaria dei propri beni ed averi.

Ma perchè non guardare ANCHE in direzione di alcuni altri dati informativi che possono dare una immagine meno “catastrofica” e più creativa e costruttiva?

Mi sembra di sentirti dire già:
– Ma quali dati?
– Dove trovi ste cose?
– Non ci dicono da molti mesi che in pratica “è tutto un gran casino”?
– Hai forse preso un colpo di calore per via del cambiamento climatico globale che ha fatto proseguire il gran caldo estivo anche dopo il ferragosto?
– …@#|/* ecc…?

Frena, frena, non ho preso colpi di calore… almeno così mi sembra :-0

Mi riferisco invece a dei dati da una fonte molto autorevole.
Sono della Agenzia del Territorio italiana, l’ente pubblico istituito a seguito della riforma del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Nel rapporto dell’Agenzia sui proprietari degli immobili, “Gli Immobili in Italia – 2011”, viene spiegato che:

– 10 milioni risultano essere dei lavoratori dipendenti
– 9,6 milioni sono pensionati
– 2,5 milioni sono con attività di lavoro professionale, di impresa e di partecipazione
– 2 milioni circa presentano come fonte prevalente di reddito, una rendita da immobili.

Avresti pensato che fossero così tanti i lavoratori dipendenti ed i pensionati, tanto da guadagnarsi rispettivamente il primo ed il secondo posto?

Inoltre, alla Agenzia del Territorio risulta che nel 2009 circa 24,3 milioni di contribuenti hanno presentato dei redditi da fabbricati nella loro dichiarazione:
stiamo parlando del 59% del totale dei contribuenti Irpef per il relativo periodo annuale!!!

Una bella percentuale, vero?!?
Stiamo parlando di ben più della metà dei contribuenti italiani!

Puoi analizzare anche il grafico nella immagine, che dettaglia le varie fasce ed i relativi numeri:

Non sai se investire oggi in immobili, o no?…

… forse ora hai qualche spunto in più su cui poter riflettere.