compro oro firenze

Molti luoghi comuni parlano dei lavoratori Cinesi come di persone sfruttate costrette a lavorare per lunghe giornate a stipendi molto al di sotto dei loro colleghi di altre nazioni ma realtà della Cina è ben più complessa ed articolata impossibile da poter spiegare con affermazioni generaliste e che si limitano ad una sola spiegazione. A conferma di ciò oltre all’aumento annuo del costo del lavoro che in Cina conosce una crescita che va di pari passo con la crescita della ricchezza del paese, ci sono esempi difficili da trovare in altri paesi, è il caso di un inaspettato regalo che i lavoratori di un villaggio si sono visti recapitati direttamente nelle loro abitazioni. L’iniziativa è stata di un’importante compagnia Cinese che opera in vari settori tra i quali quello dei metalli, la compagnia che è anche la proprietaria del villaggio di Changjiang ha provveduto a far recapitare una lettera a ben tremila abitanti una lettera nella quale si avvertiva della prossima consegna di un regalo in oro e argento, pochi giorni dopo la lettera i fortunati Cinesi si sono visti consegnare direttamente nelle loro case 100 grammi dei due preziosi metalli sotto forma di lingotti. La compagnia ha voluto ringraziare la fedeltà dei propri dipendenti e allo stesso momento festeggiare i propri primi 40 anni di attività nella zona, il regalo in oro rappresenta un regalo particolarmente apprezzato in Cina dove oltre ad essere considerato un metallo prezioso viene acquistato come il più importante e il più sicuro dei beni d’investimento, la quotazione dell’oro attuale così alta ha reso ancor più ricco il prezioso regalo, nonostante ciò vista la grande considerazione che i Cinesi hanno del prezioso metallo giallo c’è da giurare che non saranno in molti quelli che correranno a vendere il proprio regalo in oro. A conferma della passione che i Cinesi hanno dell’oro ci sono i numeri che ben chiaramente rispecchiano questa tendenza, solo nel mese di Novembre 2011 sono oltre 100.000 i kg acquistati e importati dalla Cina dai paesi esteri, a questi si devano aggiungere le quantità estratte sul proprio suolo, così la Cina risponde alla crisi mondiale che sembra aver contagiato i vecchi continenti, niente più valute e tantomeno bond di economie ormai inaffidabili e vetuste, che arrancano cercando soldi dai privati, ma una sana reale politica di investimento basata sul più importante e affidabile dei beni rifugio. In linea con il trend anche le autorità delle più importanti banche Cinesi enormi ed in fase di crescita, grazie ad un’economia dalla forza inarrestabile, sono uscite allo scoperto dichiarando l’oro l’unico asset sicuro in questa fase dell’economia globale. Un altro primato della Cina che riguarda sempre l’oro è quello della produzione dove

la Cina ha superato il Sud Africa, nonostante il primato mondiale della domanda d’oro spetta ancora all’India che supera con ampio margine i quantitativi consumati dagli altri paesi con oltre 963 tonnellate acquistate soltanto nel 2010, la maggioranza dell’oro viene utilizzato nel comparto della gioielleria. Entrambi i paesi sono economie emergenti che già ormai da diversi anni si stanno affermando come superpotenze economiche con ampi margini di crescita che inevitabilmente hanno inciso sui dati di consumo del prezioso metallo giallo. Per niente scoraggiati dal rialzo dei prezzi del prezioso oro gli indiani hanno acquistato grandi quantità di gioielli anche nell’anno record del prezzo dell’oro, questa domanda di oro è sostenuta da forti motivazioni religiose e sociali in quanto è tradizione propria in India di acquistare grandi quantità gioielli in oro per celebrare feste religiose e matrimoni con intenzione di dare buon auspicio di prosperità e ricchezza ai nuovi nuclei familiari e allo stesso tempo fornire le famiglie appena composte di beni materiali di grande valore che possano garantire anche un certo benessere materiale, anche per questo l’elevato costo dell’oro non ha fermato la domanda di gioielli anzi in qualche modo ha confermato la positività della loro usanza di affidare all’oro parte delle proprie risorse economiche.