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Prestiti personali, cosa tenere d’occhio

I prestiti personali sono forme di finanziamento molto diffuse. Caratterizzate da una forte elasticità e da tempi brevi di erogazione, possono essere richiesti in pochi passi, grazie alle numerose agenzie che operano online. Sul mercato ci sono diverse offerte e sul web si trovano siti specializzati dov’è possibile richiedere preventivi gratuiti, per fare i dovuti confronti e chiarirsi le idee, prima della scelta definitiva.

Ma vediamo in breve quali sono le caratteristiche da tener d’occhio per scegliere un buon prodotto. Condizione essenziale è che nel contratto di prestito personale sia in chiaro il nome della banca o della finanziaria che lo eroga, i dati del consumatore, l’ammontare del prestito, le modalità del finanziamento, il numero, gli importi e le scadenze delle singole rate. Inoltre devono essere messi in chiaro Tan e Taeg, e gli oneri di mora esclusi dal Taeg. Nel contratto devono essere dichiarate anche le modalità di recesso e di estinzione anticipata, oltre a eventuali garanzie richieste ed eventuali coperture assicurative non incluse nel calcolo del Taeg. Infine, prima di qualsiasi firma è necessario controllare con precisione tutti i dati che riassumono il contratto, in particolare quelli che esprimono il costo effettivo del finanziamento, ovvero Taeg e Tan.

Il Tan, il Tasso Annuo Nominale, e il Taeg, il Tasso Annuo Effettivo Globale, sono i parametri che indicano il costo del finanziamento. Il Tan riguarda il costo del finanziamento relativo ai soli interessi; il Taeg esprime il costo totale del finanziamento, con tanto di interessi e costi obbligatori. A proposito è necessario consultare il sito del Dipartimento del Tesoro o della Banca d’Italia per controllare i tassi di soglia, ovvero i limiti entro cui il Taeg non è considerato usuraio.

Per ciò che riguarda le modalità di rimborso, a seguito della concessione del finanziamento, l’importo di solito deve essere restituito tramite un pagamento dilazionato in rate mensili, stabilito da un piano di ammortamento personalizzato, concordato al momento della sottoscrizione del contratto.

L’interruzione del pagamento delle rate comporta l’immediata inadempienza nei confronti del finanziatore. Il rischio è di incorrere in spiacevoli conseguenze. Per esempio gli interessi dovuti possono venire maggiorati, con l’applicazione di una mora. Si può rischiare di essere segnalati presso i Sistemi di Informazione Creditizia (S.I.C)  che condivideranno questa informazione con l’intero sistema bancario e finanziario, con un peggioramento dell’affidabilità creditizia e una maggiore difficoltà nell’ottenere credito in futuro. Inoltre, ill mancato pagamento delle rate autorizza la società finanziaria a risolvere unilateralmente il contratto e richiedere il pagamento dell’importo residuo in un’unica soluzione.

E per capire se entrate e uscite sono compatibili con le rate che si devono pagare, si può utilizzare il servizio Monitorata, che ci permette di calcolare la nostra situazione in modo semplice e immediato. Seguendo queste indicazioni e controllando e raccogliendoi le informazioni necessarie, possiamo stare abbastanza tranquilli ed eventualmente procedere con la scelta.

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