No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Soccorso “rosso” all’Euro?! È solo propaganda!

COSA STA SUCCEDENDO ALL’ECONOMIA?
I rumors servono ai rally dei mercati di un’economia
drogata dagli stimoli artificiali, sopravviveremo …
Le opinioni sull’andamento dei mercati finanziari e in particolare sull’euro e sui debiti sovrani europei sono incerte e contraddittorie. Sia quelle delle autorità internazionali, sia quelle dei governi, sia infine quelle degli economisti e dei banchieri. In alcuni casi queste diversità sono dovute ad una scarsa conoscenza dei meccanismi operativi della speculazione e degli obiettivi che essa si propone. Ed anche dalla sua struttura. In generale si ritiene che il nocciolo duro della speculazione sia composto dagli “hedge funds” i fondi dedicati ad impieghi rischiosi che quando centrano l’obiettivo procurano elevati rendimenti in tempi di bassi tassi di interesse. È vero, gli “hedge funds” sono un’ingente massa di manovra ma non rappresentano il cervello della speculazione. Il cervello sta al vertice del sistema bancario internazionale e vede insieme sia le grandi banche di credito sia le grandi banche d’affari americane, inglesi, svizzere, tedesche. Le piazze dalle quali si irradiano gli impulsi speculativi sono quelle di New York, Londra, Parigi, Francoforte, Tokyo, Hong Kong. Si fa un gran parlare, nella Comunità degli affari e nelle forze politiche, della necessità di liberalizzare i mercati e di mantenere viva la libera concorrenza in tutte le sue forme; perciò fa una certa sensazione apprendere che, nonostante le apparenze, i liberi mercati sono in realtà guidati da un vero e proprio comitato d’affari dotato di risorse pressoché illimitate e della potenza politica ed economica che ne deriva. Ma anche questo è un segreto di Pulcinella. (Da Repubblica del 19 dicembre Nove banche vogliono dividere l’euro in due di Eugenio Scalfari). Ma noi di HOUSE LIVING AND BUSINESS lo scrivevamo, senza essere …, il 26 novembre È QUESTA L’UNIONE EUROPEA? La Germania spinge l’Italia verso la divisione del Paese – Federalismo? No è Secessione! Zona: Nord euro-1, Sud euro-2. E … rincaravamo la dose il 1 dicembre …. NESSUNO SBARCA DALL’EUROZONA! L’Unione Europea sarà fatta quando si unificherà il debito. Ci chiamano “Piigs” e ci salvano prima del nostro Sos, perché Germania e Francia sono pieni di “rifiuti” dei porci. E ora arrivano i Cinesi …

ARRIVA L’ARMATA POPOLARE IN SOCCORSO ALL’EURO?! Non perdetevi la cronaca di una intensa giornata di rumors. Sbarcano i marines americani a salvarci dai debiti? No, è l’armata popolare cinese che dice di volerci venire in soccorso. Perché?! I cinesi sono maestri nell’arte del dire e del non dire. La Cina vuole supportare gli sforzi dell’Unione Europea volti a garantire la stabilità finanziaria. Sulla base di accordi oppure in modo unilaterale? Perché?! Lo hanno già fatto … hanno comprato bond dei Paesi Piigs, cioè hanno comprato il debito di Portogallo – Irlanda – Italia – Grecia – Spagna, in quali quantità? Quando? Come? Perché?! O hanno fatto la classica dichiarazione di consenso in linea di principio e tante belle promesse. In ogni caso, se prima o poi la Cina dovesse concretamente venirci in aiuto, chiediamoci, ma non solo per la potenza asiatica, cosa potrebbe chiederci in cambio? In contemporanea arriva la notizia che Moody’s retrocederà il fantomatico rating del Portogallo, un metodo utilizzato per classificare sia i titoli obbligazionari che le imprese in base alla loro rischiosità. Viene espresso attraverso un voto in lettere, in base al quale il mercato stabilisce un premio per il rischio da richiedere a chi emette il debito per accettare quel determinato investimento. Scendendo nel rating aumenta il premio per il rischio richiesto e quindi l’emittente deve pagare uno spread maggiore rispetto al tasso risk-free. … ma dopo il Portogallo e la Spagna toccherà all’Italia.

A questo punto, interviene l’Unione, per bocca del Commissario europeo agli affari economici e monetari a dare il benvenuto all’iniziativa dei Cinesi, bisogna ricordare che l’Europa per ora ha detto nein agli Eurobonds. E i mercati finanziari come hanno reagito? La scorsa notte c’era uno strano rapporto sul vice-premier Cinese Wang – ci spiega l’americano Business Insider – che faceva alcuni commenti sul fatto che la Cina sarebbe pronta a fare dei passi concreti per salvare l’Eurozona, però non c’erano dettagli. Inizialmente l’Euro ha preso a salire. ma… yeah. Come ogni altro salvataggio dell’Eurozona, non ha avuto più di tanto significato. I bond Spagnoli stanno salendo questa mattina dopo un’iniziale discesa. E lo stesso accade a quelli irlandesi. Euro Sale, dopo l’annuncio della Cina che prevede passi concreti per mettere fine alla crisi. Di base un inizio tranquillo a Martedì, benché generalmente i mercati continuino ad essere in modalità “risk on”, il Giappone sale, Hong Kong anche dello 0.6%. Grande vincitore l’Euro, che ha reagito un paio di ore fa ad alcuni commenti del vice-premier Cinese Wang sul fatto che la Cina che vuole salvare l’Eurozona al di fuori delle lotte sul suo debito sovrano. Anche previsioni per gli Stati Uniti sono positive. Per una ricapitolazione delle azioni portate avanti dagli americani. Morale, indebitatevi pure quanto vi pare, sbarcate il debito pubblico, falsificate i conti pubblici, caricate tutto il costo sulle spalle dei cittadini per salvare le banche etc etc….tanto poi arrivano i nostri! Da qualunque parte del global market arrivino.

Il motivo o l’interesse di speculare sui rumors? Far fare il cosiddetto rally, (movimenti violenti e profittevoli – dal ciclo ribassista a quello rialzista), ai mercati finanziari, pomparli o drogarli – per dirla con l’analista finanziario David Rosenberg – questa economia va avanti con gli steroidi e non abbiamo alcuna idea di ciò che sembra davvero. Il 2011 ci ripresenterà il problema della contrazione dei mercati in Asia, il caos nella zona dell’Euro e il QE3 della Federal Reserve USA. Insomma ancora stimoli artificiali, temporanei, che non ci faranno ancora una volta capire come funzionano veramente le economie. Oltretutto ci ritroveremo un’intasamento sulle autostrade italiane ed europee del debito con una calendarizzazione massiccia di emissioni di Titoli di Stato a finanziare i debiti sovrani che si sono squagliati tutti in contemporanea.

FINALE DI PARTITA O DELLA CRONACA DI GIORNATA – Perché la Cina ci vorrebbe venire in aiuto?! La Cina ha una quota dei suoi 2.650 miliardi di dollari di riserve investita in euro.

martedì, 21 dicembre 2010 – 7:58 Reuters
Cina preoccupata per crisi debito Ue, esorta autorità europee
La Cina ha espresso preoccupazione per la crisi del debito in Europa e ha esortato le autorità del Vecchio Continente ad agire per ristabilire il controllo della situazione. “Siamo molto preoccupati del fatto che la crisi del debito europea possa essere controllata”, ha detto il ministro del Commercio cinese Cheng Deming durante colloqui commerciali con l’Unione europea. “Vogliamo vedere se la Ue sia in grado di controllare i rischi del debito e se il consenso possa tradursi in azioni concrete per consentire all’Europa di emergere dalla crisi finanziaria presto e in buona salute”. La Cina ha una quota dei suoi 2.650 miliardi di dollari di riserve investita in euro. In parte per proteggere i propri investimenti la Cina ha ripetutamente manifestato il proprio sostegno alla moneta unica europea. In ottobre il premier Wen Jiabao ha promesso che avrebbe comprato titoli greci una volta che Atene fosse tornata sui mercati. Aprendo i colloqui commerciali oggi il vice premier cinese Wang Qishan ha affermato che la Cina ha fatto la sua parte per allentare le tensioni che pesano sull’Europa e si è augurato che la crisi possa essere presto risolta. “La Cina è favorevole alle misure prese da Ue e Fmi per stabilizzare i mercati, la Cina ha adottato misure concrete per aiutare alcuni paesi europei ad affrontare la crisi del debito sovrano”, ha detto Wang. “La Ue ha adottato alcune misure concrete che per affrontare la crisi del debito e noi ci auguriamo che le misure possano produrre risultati il prima possibile”.
Continua a leggere

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing