Uno dei concetti più importanti per fare un buon trading è quello di avere tanta esperienza.

Come si fa per accumulare esperienza nel trading?

Non è necessariamente detto che un trader che ha 15 anni di esperienza nel trading abbia più esperienza di un trader che opera da solo 5 anni. La motivazione è semplice. 

Accumulare esperienza non significa accumulare anni, ma accumulare buoni anni, ovvero imparare dalle operazioni che ogni giorno si fanno ed imparare anche dagli errori, che necessariamente ci saranno, soprattutto agli inizi.

Aprire tanti trade e non imparare mai dai propri errori significa che sicuramente non riusciremo a migliorare il nostro trading con il passare del tempo, ovvero non accumuleremo esperienza.

Considerando che dal momento in cui iniziamo a fare trading bisognerà stare sui mercati praticamente ogni giorno, dal lunedì al venerdì, bisogna capire che trader saremo tra qualche tempo.

Molto dipende dal nostro sistema di fare trading. All’inizio ideare un sistema di trading non è mai semplice, per questo motivo si potrebbero scegliere dei sistemi “preconfezionati”, ovvero studiati da altri.

Potrebbero essere un punto di partenza, ma non bisogna focalizzarsi lì e lasciarlo immutato per tutto il tempo del nostro trading.

Avere un buon sistema di trading significa anche cambiarlo e migliorarlo per ottimizzarlo sia alle nostre capacità e competenza, sia al mercato di riferimento, le cui condizioni possono cambiare.

Inoltre dobbiamo considerare che per realizzare un buon piano di trading non bisogna operare sui mercati per tutto il tempo.

Un terzo dello stesso dovrebbe essere dato per studiare e perfezionare la nostra strategia, un terzo del tempo possiamo impiegarlo per fare trading, ed un terzo del tempo invece dobbiamo usarlo per capire se abbiamo fatto bene oppure male e, in quest’ultimo caso, correggere i nostri errori per non rifarli più. Solo facendo così riusciremo a migliorare il nostro modo di fare trading.

La prima cosa da fare è avere pronto un piano di trading con il quale iniziare ad operare.

Almeno inizialmente il nostro piano dovrà contenere solo una o al massimo due strategie di trading, poiché in questa maniera riusciremo a controllarle meglio.

Dobbiamo poi registrare con accuratezza le operazioni che apriamo.

In particolar modo, se sono sbagliate scriviamo le nostre ragioni per cui sono sbagliate e cerchiamo di verificare quanto prima la nostra tesi, applicando le correzioni che riteniamo necessarie.

E’ importante prendere nota dei nostri trading perché avremo davanti a noi una sorta di resoconto della nostra storia di trading.

E’ assolutamente utile per sapere se stiamo migliorando oppure peggiorando e, dunque, capire se proseguire su quella strada oppure no.

Ogni tanto conviene inoltre fare un riepilogo periodico delle nostre attività, analizzando dove abbiamo fatto bene e dove abbiamo sbagliato.

Dobbiamo chiederci, ad esempio, se preferiamo operare sul breve periodo o sul lungo periodo, se preferiamo usare un indicatore piuttosto che un altro, se usiamo bene gli stop loss, ecc.

Se ci sono degli errori continui nel nostro sistema, allora dobbiamo per forza cercare di fare tutto il possibile per correggerli.

Controlliamo con attenzione cosa abbiamo fatto e come lo abbiamo fatto.

Dobbiamo inoltre cercare di essere il più critici possibile con noi stessi e con il nostro modo di fare trading, senza avere timore di capire che abbiamo sbagliato e eventualmente di ricominciare.

Articolo di Luca Meriano