No Banner to display

Article Marketing

article marketing & press release

Verso la finale: chi sarà il miglior tornitore italiano?

Competenze di meccanica e capacità di programmazione, studio teorico e abilità pratica: sono queste le principali qualità richieste da Randstad Technical ai partecipanti al “Campionato Tornitori“, iniziativa promossa dalla specialty di Randstad attiva nella ricerca, selezione e gestione delle risorse qualificate in ambito metalmeccanico ed elettrotecnico allo scopo di riportare alla ribalta una figura professionale ambita dalle aziende, ma spesso trascurata dai giovani in cerca di impiego.

Al debutto lo scorso 16 settembre, il campionato, rivolto sia a professionisti esperti sia a profili junior che abbiano completato l’apposito percorso di formazione, giungerà il prossimo 3 ottobre al suo atto finale. I tornitori usciti vincitori dalle 8 tappe locali previste dal tour (Venaria Reale, Pavia, Piacenza, Legnano, Gallarate, Bergamo, Casalecchio di Reno e Brescia) si sfideranno infatti per un’ultima volta al simulatore di tornitura. In palio, il titolo di “miglior tornitore italiano”.

Il gran finale si svolgerà a Milano in occasione della finale nazionale organizzata nell’ambito dello spazio Pianeta Giovani presso 29.BI-MU/SFORTEC, manifestazione internazionale dedicata all’industria delle macchine utensili, in scena dal 30 settembre al 4 ottobre 2014 presso FieraMilano (Rho-Pero). Il meccanismo della sfida riprenderà quello delle singole tappe, dove i tornitori selezionati da Randstad Technical si sono sfidati attraverso il simulatore di tornitura CNC Sinumerik di Siemens. Ai partecipanti è stata concessa un’ora di tempo per eseguire la programmazione ISO necessaria alla lavorazione del pezzo richiesto come da disegno meccanico, poi valutata da una giuria.

Il Campionato Tornitori non si propone però come una semplice competizione, ma vuole innanzitutto essere l’occasione per mettere in contatto professionisti e imprese alla ricerca di personale qualificato. «È l’occasione per accendere i riflettori su una figura molto ricercata dalle aziende, fondamentale per il nostro tessuto produttivo, di cui si parla poco – spiega Paolo Passoni, Responsabile di Randstad Technical -. Un profilo in grado di fare la differenza all’interno di una piccola officina meccanica così come in una grande industria, che presenta ottime possibilità di carriera e di stipendio, a cui oggi sono richieste competenze complesse, dalla conoscenza della meccanica alla programmazione informatica». Per questa ragione, in ogni tappa, Randstad ha previsto per le aziende la possibilità di vedere i tornitori all’opera ed effettuare colloqui conoscitivi nello spazio della filiale dedicato.

Leave A Comment

Your email address will not be published.

Article Marketing