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Gli errori più comuni che vengono fatti con la LAR registrazione dominio

La scelta di una società come referente, partner, fornitore, venditore di spazio web, servizi di hosting, servizio email, consulenza, è un vero e proprio CAOS, quasi come scegliere la giusta cravatta per l’ abito da cerimonia.

Come la “cravatta”, l’hosting deve essere perfettamente in linea con le esigenze dell’ abito, colori , modo di vestire, colore degli occhi.

Sinceramente, scegliere una cravatta, nel momento in cui ho già deciso in quale negozio entrare, è molto semplice: prendo la camicia, l’abito e inizio le prove di abbinamento.

In queste due righe abbiamo detto le regole basi per scegliere il servizio da acquistare

Scelgo l’azienda:

questo punto, come la scelta del negozio, è il momento in cui perdiamo la maggior parte del nostro tempo.
Abbiamo davanti a noi 20 negozi di cravatte, 20 siti web di società di hosting. Quale scegliere?

Scelgo il nome più bello, scelgo la vetrina più lineare o più accattivante? scelgo in base ai colori delle pareti del negozio? scelgo in base alla bellezza della ragazza che è al bancone? scelgo in base al nome conosciuto in città? scelgo in base al prezzo

Cerchiamo di arrivare nella strada dei negozi già con alcune idee chiare (esempi un pò forti, sperando siano comprensibili)

1) cosa voglio dal mio fornitore?

* assistenza continua o no?
* assistenza veloce o no? (l’orlo dei pantaloni me li fà dopo 5 giorni o 1 giorno?)
* assistenza e consigli sul mio futuro business o no? (negoziante attento alle esigenze del cliente)
* garanzie scritte o aleatorie? (etichetta sui prodotti con le indicazioni ad hoc)
* garanzia di solidità futura o no? (dopo 1 anno il negozio sarà chiuso?)
* uno che pensa solo ai numeri e non ai clienti intesi come persone? (fornitore industriale o con anima artigianale?)

2) il mio fornitore deve essere

* bello all’apparenza e basta? (gran vetrina ma nel negozio poca sostanza)
* pieno di se , pieno di paroloni ma poca sostanza o tanta sostanza e poche parole? (noi qui, noi là, ma a conti fatti…)

3) il mio sito è

* amatoriale o deve avere una certa stabilità? (la cravatta è usa e getta?)
* amatoriale o pronto al successo? (la cravatta la posso abbinare al mio vestito da lavoro?)
* amatoriale o in esso vedo il mio futuro? (la cravatta è talmente perfetta che andrò con essa dal prossimo cliente?)

4) la struttura su cui devo posizionarlo deve

* essere ben chiara sul sito o mi affido a qualche immagine? (la cravatta di cosa è fatta?)
* deve essere garantita da alta disponibilità oppure no? (se dopo poco tempo si sfibra??)
* mi basta sapere che è su un server con 2,3,4,5 hard disk o è meglio conoscere cosa succede se…
* la struttura è costosa o economica? (made in china o in Italia?) *

*(precisazione)
– che tipo di server utilizzano?
– i siti web vengono inseriti su server in cluster oppure su unico server?
– se si rompe un server il down di quanto tempo sarà?
– se si rompe uno o due hard disk?
– se parte il Sistema operativo?
– i backup sono salvati internamente e/o esternamente?
– se salta lo switch cosa succede?
– se salta una scheda di rete?
– se salta una cpu?
Etc…

FACCIAMO QUESTE DOMANDE all’azienda a cui voglio affidare il mio BUSINESS! i miei siti web, quei siti che mi danno da mangiare!, e poi decidiamo.
Il nostro slogan parla di “CAMBIA STILE DI VITA…”.

Ragioniamo su questo.

E’ vero che trasferire un dominio è sempre una “rottura di scatole” ma a quali problematiche posso andare incontro se non lo trasferisco?

Devo sempre pregare nel signore sperando che quell’unico server o quell’unica linea o quell’unico UPS o quell’unico firewall o quell’unico RAID non si rompa?

Lasciamo da parte la qualità del supporto che normalmente è sempre attivo nelle aziende di successo, ma lato struttura come è la situazione?
Dove è ospitato il sito, vi è una ridondanza della rete internet? Della rete elettrica? Dello switch? Degli HARD DISK, del server stesso? SI o NO? Questo è ciò che vi dovete chiedere.

Andiamo avanti e torniamo alla scelta.

Adesso che ho capito quali sono le mie esigenze a livello di aziende fornitrice, inizio a visitare i siti e cerco di andarmi a leggere con attenzione

* chi siamo (se qualsiasi cosa non è ben chiara contattare l’azienda)
* iniziare a fare delle tabelle, utili per fare paragoni tra i fornitori (se può interessare seguire il link)
* cercare in rete qualche informazione sulla società
* fare ricerche su quanti domini ospitano (risposte non obbligatorie in base al tipo di clientela)
* farsi dare qualche nome cliente (risposta non obbligatoria vista la privacy)
* controllare il capitale sociale e cercare su infocamere se l’azienda esiste
* chiamare al telefono per accertarsi del supporto
* contattarli e attendere la risposta
* garantiscono sul sito l’assistenza?
* in quanto tempo?
* hanno i server sotto monitor?
* hanno clausole “soddisfatti o rimborsati”?
* sul sito sono presenti tutti i dati aziendali?
* sul sito è facilmente reperibile il contratto?

Grazie a questo ho iniziato la scrematura dei possibili fornitori.

Iniziamo adesso a scegliere la “cravatta”, il servizio che più si confà con le nostre esigenze.

Quanti Mb ho bisogno tra sito web, email, database?
Quante email? Ho bisogno di ANTISPAM e ANTIVIRUS? Webmail? IMAP o solo pop3?

In fase di scelta per gli “optional” su indicati…………..ne parliamo in un altro articolo.

Grazie per l’attenzione

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