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PEC obbligatoria per tutti e Sicurezza su cms

Server Dedicati Italia: l’hosting più performante d’Italia. L’art. 5 del decreto legge 18 ottobre 2012, n. 179 (“Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 45 del 19/10/2012) in vigore dal 20/10/2012, ha esteso alle IMPRESE INDIVIDUALI l’obbligo di comunicare, per la sua iscrizione, il proprio indirizzo di posta elettronica certificata (P.E.C.) al Registro delle Imprese.
Pertanto, dal 20 ottobre 2012, tutte le domande di nuova iscrizione di impresa individuale al Registro Imprese, dovranno obbligatoriamente contenere la comunicazione dell’indirizzo P.E.C. dell’impresa.
Le imprese individuali, attive e non soggette a procedure concorsuali, già iscritte nel Registro delle Imprese prima dell’entrata in vigore del suddetto decreto legge, dovranno provvedere all’iscrizione del proprio indirizzo P.E.C. entro e non oltre il 31/12/2013.
Ogni sito realizzato con i CMS open-source più diffusi (WordPress, Joomla!, Drupal, TYPO3, etc.) se non correttamente gestito, può presentare innumerevoli problemi di sicurezza.
I progetti open-source sono teoricamente più vulnerabili rispetto ai siti realizzati con applicativi personalizzati: tutto il codice dei CMS più diffusi è di dominio pubblico, tutti possono leggerlo, capirlo e, trovare delle falle di sicurezza. Se poi si aggiungono moduli, temi e plugin programmati male, le probabilità di intrusioni aumentano.
Una scarsa attenzione al tema sicurezza nella gestione di siti web può tramutarsi in veri e propri disastri soprattutto per tutti coloro che utilizzano il proprio sito a scopo commerciale. La prevenzione ad attacchi e furti di dati è fondamentale.
Gli attacchi effettuati dagli “hackers” che sfruttando le vulnerabilità del codice dei CMS possono permettere ai malfattori di avere il pieno accesso al vostro spazio web, che lo utilizzano per:
– inviare enormi flussi di email SPAM, che impongono al Provider di intervenire bloccando tempestivamente il sito – pubblicare malware (virus/trojan) per facilitarne la diffusione, causando il blocco del sito su Google (leggi questa FAQ) – inserire abusivamente materiali sul vs sito, es. sovrascrivendo la homepage (es. “Sito hackerato da TizioCaio”) – pubblicare pagine di phishing (vedi http://it.wikipedia.org/wiki/Phishing) – pubblicare script che effettuano altre attività illegali, che causano danni agli altri clienti allocati sullo stesso server
I tecnici di Server Dedicati Italia – grazie all’ esperienza acquisita sul campo – sono in grado suggerire alcune misure utili per incrementare la sicurezza del sito web e proteggere il vostro business. Sui servers sono stati già messe in atto da tempo alcune contromisure per contrastare questi fenomeni, e per limitarne i danni ma è consigliabile e necessario che il Cliente faccia la sua parte, adottando alcuni semplici accorgimenti per proteggere il proprio sito web da questi attacchi.

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