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VPS Hosting economico: 10 consigli per scegliere

Vediamo innanzitutto cos’è un VPS. E’ un Server Virtuale (o VPS, Virtual Private Server) che permette di superare i limiti di configurazione del tradizionale servizio di hosting e mette a disposizione parte delle caratteristiche di un Server Dedicato per tutte le applicazioni che non richiedono le prestazioni, l’estrema configurabilità ed il completo isolamento propri di quest’ultimo servizio. Il Server Virtuale mette infatti a disposizione una “porzione” indipendente di un potente server che viene condiviso con altri clienti.

Una soluzione economica

Il VPS può essere una soluzione adeguata nei casi in cui il semplice hosting non è più sufficiente, ma non si vuole investire troppo denaro nella scelta di un server dedicato. Su un VPS è possibile ospitare i propri siti web e database, eseguire test in ambiente server, usufruire di uno spazio web a basso costo.

Cosa valutare, alcune considerazioni

1. La durata del contratto
Molte volte i provider inseriscono vincoli nell’acquisto del VPS, che costringono l’utente ad acquistare il proprio server per un periodo minimo a nostro avviso eccessivamente lungo. Ad esempio, il “taglio” minimo è il contratto mensile, con vincoli in alcuni casi di un pagamento anticipato di un minimo di 3 mesi. Avere invece a disposizione una soluzione molto più flessibile consente di effettuare dei test anche per un breve periodo, consentendo all’utente di valutare le performance e l’affidabilità del sistema. Per questo motivo, il consiglio è: scegliete un provider che non vi vincoli con contratti di eccessiva lunghezza, ma che vi metta a disposizione il VPS per un breve periodo, come qualche giorno o settimana.

2. I costi di attivazione
In alcuni casi il provider impone dei costi fissi di attivazione, da pagare una tantum oltre al canone mensile per il servizio. Inoltre l’attivazione non è sempre immediata, ma trascorrono alcuni giorni prima di poter utilizzare il VPS. Scegliere un provider che non vi imponga tali costi è senza dubbio un vantaggio, in particolare se unito alla possibilità di avere l’attivazione immediata per cominciare subito l’attività di testing.

3. Le risorse RAM e CPU
E’ importante che le risorse siano garantite. Per assicurarvi di questo, verificate se i server adottano ad esempio la tecnologia Xen, un software Open Source distribuito sotto licenza GNU/GPL, che offre prestazioni paragonabili a soluzioni non virtualizzate (∼ 8% overhead), oppure Vmware per la virtualizzazione.

4. La qualità dei Server fisici
La marca può essere in alcuni casi solo una questione di apparenza, ma non è così quando si tratta di tecnologia. Un provider che utilizza server di marca offre sicuramente una maggior garanzia rispetto a quanti optano per degli assemblati spesso poco affidabili. Anche la potenza di calcolo è un dato assolutamente non trascurabile. Un server a 16 core, ad esempio, è un’ottima garanzia.

5. Le distribuzioni
Molto facile trovare VPS che offrono diverse distribuzioni Linux. Pochi invece quelli che mettono a disposizione anche Windows. Meno richiesto, è vero, può essere utile a chi ha necessità particolari o preferisce, anche per motivi personali, avvalersi del sistema operativo Microsoft.

6. L’accesso di amministrazione al server
Molti sviluppatori e sistemisti d’azienda sono abituati a servizi di hosting condivisi che mettono a disposizione un pannello di controllo limitato. Avere invece a disposizione dei VPS che sono distribuzioni complete a tutti gli effetti, con accesso illimitato, consente agli utenti di muoversi in piena libertà e di personalizzare completamente il proprio ambiente.

7. La gestione degli IP
La soluzione standard reperibile sul mercato è senza dubbio quella che fornisce IP pubblici condivisi. Un provider che fornisce IP pubblici dedicati offre una migliore garanzia. Verificate se il provider vi offre anche questa possibilità e se prevede di mettere a disposizione anche IP privati, così come la possibilità di avere Alta disponibilità (HA).

8. La collocazione delle macchine fisiche
Verificate anche se il provider dispone di una Server Farm propria o in appoggio presso un Data Center, e di quale fornitore si tratta. Nomi importanti della connettività come Telecom Italia sono senza dubbio una garanzia di sicurezza e affidabilità in quanto dispongono ad esempio di connettività ridondata, e sono certificati ISO27001 con SLA che supera il 99%.

9. I servizi aggiuntivi
Il VPS ha la possibilità di avere un Firewall? E’ possibile personalizzarlo configurando le proprie regole? Questo è un elemento determinante se si vuole assicurare la massima protezione al proprio server. E ancora, esiste il servizio di monitoraggio dei servizi e delle risorse macchina? E’ anch’esso configurabile a secondo le proprie necessità?

10. Il backup
Il servizio di backup schedulato del server può sicuramente essere un plus non trascurabile. E’ però anche vero che se il provider offre una certa qualità nella scelta dell’hardware e della configurazione delle macchine, esiste una garanzia già in partenza. Ad esempio, avere dischi RAID10, è un sinonimo di affidabilità e protezione dai fallimenti dei dischi stessi, che può farvi propendere per la scelta del provider che vi offre un servizio di questo livello qualitativo.

Per maggiori informazioni http://www.vpsimple.com

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