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Arte floreale : dall’ ikebana all’ e-learning

Qual è stata la prima composizione floreale della storia ?

La leggenda narra di due monaci Buddhisti che ,camminando lungo un sentiero, videro sul terreno dei fiori che qualcuno aveva sradicato e gettato via . I fiori stavano appassendo , allora i monaci , mossi a compassione , raccolsero i fiori e li adagiarono in una ciotola con dell’ acqua. Era nata la prima opera di Ikebana , anche se i due monaci non avrebbero allora potuto immaginare l’ evoluazione che qulla semplice composizione di due fiori nell’acqua avrebbe generato.

Da allora il porgresso e la trasformazione nella tecnica di comporre e disporre i fiori sono stati veloci e impressionanti , dando vita a quella che oggi viene definito floral design o più comunemente arte floreale.

L’ arte floreale , sebbene oggi si possa ritenere definita nei suoi materiali e nelle sue procedure , è invece un concetto trasversale , che incorpora molti altri campi e si nutre di suggestioni e ispirazioni provenienti da molteplici esperienze della cultura umana . L’ arte floreale infatti è vicina alla moda , alle arti figurative , ma il suo trend ,essendo un’arte finalizzata al commercio ,è legato anche ai cambiamenti macroeconomici .

Non è quindi semplice offrire a chi si avvicina per la prima volta a questo affascinante mondo , offrirne un veloce colpo d’occhio che ne sintetizzi in maniera soddisfacente tutti gli aspetti principali .

Abbracciando le varia scuole che l’ hanno influenzata maggiormente , quella Giapponese e quella Tedesca all’ inizio , seguite poi da correnti nate anche sotto l’azione di floral designers Olandesi e Americani , l’ arte floreale si è evoluta in una costellazione di piccole scuole indipendenti , spesso in competizione tra loro , ma che hanno mantenuto un alto spirito di collaborazione e di scambio di epserienze e di idee .

I due concetti che principalmente hanno determinato l’ odierno concept di floral design sono la teoria dei colori (principalmente costruita sugli scritti di Goethe e Munsell) e la teoria delle forme ( desunta dall’ Ikebana Giapponese ) . Le composizioni floreali odierne infatti sono tutte costruite basandosi su rapporti cromatici e definizioni formali.

Semplificano , il rapporto cromatico viene creato proponendo una armonia o un contrasto tra i colori dell’ addobbo floreale . La definizione formale invece si riferisce alla geometria in cui la composizione viene circoscritta : sfera ( centrotavola ) , lineare ( mazzo ) , o non-formale ("struttura" ) . L’ interazione tra la scelta di una forma o di una rapporto cromatico colloca la composizione in una corrente o la rende una esibiziobe a sè stante.

Ovviamente qui sono state indicate solamente le principali forme e relazioni cromatiche , ma la costellazione di inetrazioni causate dalle loro combinazioni sono moltissime , e hanno dato vita alle scuole principali conosciute .

Ma se si è semplicemente appassionati della decorazione floreale fai da te e non si ha intenzione di intraprendere una carriera lavorativa nel settore floreale ,non è necessario addentrarsi così a fando nei "tecnicismi" dell’ arte floreale : è sufficiente invece apprendere le basi principali della teoria floreale in modo da poter in breve tempo essere già in grado di provare a realizzare le prime composizioni in tutta autonomia .

Il modo migliore per costruirsi un valido background tecnico è di frequnetare una scuola per fioristi , magari non completando tutti i moduli necessari per diventare un fiorista ma iscrivendosi solo a dei workgroup sull’ argomento di interesse , per esempio la mazzeria o la decorazione floreale di matrimoni ( per chi volesse collaborare come freelance con qualche wedding planner ).

Una scuola tecnica è infatti la migliore risorsa anche per conoscere i materiali professionali ( come la spugna , i veri tipi di fiori e accessori per fioristi ) e il loro corretto utilizzo .

Le scuole per fioristi sono poi solitamente gestite da esperti floral designers , che si riveleranno una preziosa fonte di ispirazione e consiglio per tutte le vostre realizzazioni floreali.

I tempi di frequenza delle scuole per fioristi , essendo istituti fondamentalmente professionali , sono abbastanza flessibili e conciliabili con le esigenze della vita lavorativa e della routine familiare quotidiana . Se tuttavia non dovesse essere possibile frequentare una classe di arte floreale , molti istituti hanno da qualche anno intrapreso anche la filosofia dell’ e-learning , proponendo veri e propri corsi virtuali che replicano le classi dal vivo .

L’ arte floreale infatti si presta bene all’ apprendimento attraverso tutorial perchè è esprimibile in concetti precisi e di veloce assimilazione , e infatti molte scuole si stanno specializzando nella pubblicazione di tutorial video che mostrano sia la creazione di addobbi floreali che le spiegazioni di maestri fiorai su precisi aspetti della teoria floreale. Il crescente successo della formula dell’ e-learning ha fatto sì che molte scuole si siano lanciate in questo progetto , offrendo una grande comodità per tutti i potenziali studenti , che comodamente da casa propria possono apprendere i segreti dei fioristi professionisti più affermati.

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