C’è sempre un motivo per cui si possa perdere la strada maestra, ma non la ritroveremo mai fino a quando ci concentreremo sul motivo per cui l’abbiamo persa, invece di concentrarci su come ritrovarla.
Luca Perini

Tutti i gesti che compiamo giornalmente hanno una conseguenza e tutto accade non per casualita. Una persona nasce perchè altre due persone l’anno voluta, (non sempre…) qualcuno muore per il suo gesto oppure per il gesto di qualcuno d’altro ma se muori non è casualità ma è la conseguenza o del tuo o del pensiero di qualcuno d’altro. Per me se qualcosa succede è perché prima di quel fatto era successo qualcosa d’altro.

Noi siamo i completi artefici della nostra vita e quindi di ciò che riceviamo.
Non dovremmo dare la colpa al resto, non è colpa del nostro ex se stiamo male perchè ci ha trattati male, è colpa nostra che non siamo stati in grado di analizzarlo a dovere prima di metterci assieme, è colpa nostra che non abbiamo saputo imporci, è colpa nostra che non abbiamo analizzato noi stessi per capire i nostri limiti, che non erano compatibili con i limiti altrui e ci hanno portato poco di buono.
Oppure, non dovremmo dare la colpa al “karma”, nè al caso, nè a Dio per i credenti.
Siamo noi che dobbiamo avere la consapevolezza di chi siamo, di cosa vogliamo, di cosa eravamo, al fine di essere sempre pronti e DECIDERSI le cose che ci accadranno.
Manipolare il proprio futuro. Non è assolutamente roba da poco.
Certo se si conoscono le condizioni iniziali, rifacendoci al concetto classico della causalità, si può prevedere il futuro con una certa approssimazione; ne consegue che nella vita vi è una consequenzialità: ad ogni gesto una reazione, ad ogni impulso una risposta, ad ogni moto dell’animo un responso, in termini di emozioni…siamo al classico concetto di Aristotele: “Verum scire est scire per causas”.

Certo se si conoscono le condizioni iniziali, rifacendoci al concetto classico della causalità, si può prevedere il futuro con una certa approssimazione; ne consegue che nella vita vi è una consequenzialità: ad ogni gesto una reazione, ad ogni impulso una risposta, ad ogni moto dell’animo un responso, in termini di emozioni…siamo al classico concetto di Aristotele: “Verum scire est scire per causas”.

Ma non compiangere mai quello che hai o non hai fatto nella tua vita, perchè c’è sicuramente stato un motivo per cui hai fatto quella scelta.