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A fine novembre 2011 sarà disponibile il corso di LINFODRENAGGIO ! Ti allego qui una parte del manuale che riceverai …. Manuale teorico-pratico di LINFODRENAGGIO
La tecnica del LINFODRENAGGIO è completamente diversa da i vari tipi di MASSAGGIO che abbiamo visto fino ad ora ! Infatti lavoreremo su “strati “ del corpo dove scorre la LINFA , evitando così le stasi ( edemi ) ed accelerando in maniera evidente la corrente linfatica !Questa tecnica particolare è stata messa a punto dal Dott. Emil Vodder negli anni 1932-1936 !
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La LINFA è un liquido trasparente e alcalino che ha principalmente due funzioni :
Il corpo umano è costituito all’incirca dal 60-70 % di acqua che si trova dentro le cellule , negli spazi interstiziali , nei vasi sanguigni e linfatici !
L’acqua è alla base di tutti i processi biologici , quindi noi attraverso questa tecnica del LINFODRENAGGIO potremmo intervenire per regolare meglio i vari disturbi del funzionamento del corpo in tutte le sue funzioni dove alla base è richiesta una presenza d’acqua ( tessuti sotto-cutanei , tessuti muscolari , tessuti adiposi , tessuti delle borse articolari , etc..)Con il linfodrenaggio si ottengono ottimi risultati che si manifestano sullo stato generale e sull’aspetto esteriore dell’individuo !Con questa manualità andremo a modellare la superficie del corpo e modificarne la forma ( infatti si eliminano accumuli e tossine , si rassoda la pelle che si stringe attorno alle membra , rimodellandole ).ATTENZIONE : Dobbiamo ricordare che la LINFA non è attivata da nessuna “pompa” ( come invece succede al sangue con il “cuore” ) ma essa scorre pigramente e rallenta la il suo flusso specie alle estremità del corpo ( si veda ad esempio il senso di pesantezza e di rigidità al risveglio di un lungo sonno ) : essa è solamente attivata da movimenti muscolari , da frizioni e massaggio e da una consona respirazione . Grazie al linfodrenaggio la circolazione linfatica può essere accelerata anche se dovremo usare degli accorgimenti !Infatti , agire sulla circolazione linfatica non è così semplice in quanto dovremo reimpostare la forza che fino ad ora abbiamo usato per massaggiare il corpo ! Pensa che i capillari linfatici hanno un diametro molto inferiore a quello di un sottilissimo filo di seta !Le mani del massaggiatore , debbono muoversi con gran leggerezza , seguendo un ritmo armonioso con le articolazioni delle mani sempre ben rilassate ! Nel linfodrenaggio la pelle e i tessuti sottostanti vengono “ sfiorati ” , per indurre la linfa nel suo decorso facendo nel contempo penetrare ossigeno fresco e sostanze attive nei tessuti interstiziali che essa nutre e rigenera ! Quindi come abbiamo letto fin ora , il nostro corpo è ricco di questi vasi linfatici di diametro sottilissimo a spessori via via sempre più grossi che successivamente si andranno a collegare con il sistema circolatorio sanguigno ! Lungo questi vasi linfatici ci sono delle interruzioni nodose chiamati LINFONODI che filtrano e puliscono la linfa !Questi sono situati in zone dove sono più concentrati per una maggior pulizia della linfa stessa ! La linfa prima di essere filtrata dai linfonodi si chiama linfa periferica, successivamente entra dei vasi linfatici , viene appunto filtrata dai linfonodi e prende il nome di linfa intermedia ( o vascolare ) .Infine abbiamo la linfa centrale che è quella circolante nei vasi linfatici che hanno perciò già attraversato le diverse stazioni linfonoidali ed è pronta ad entrare nel sistema sanguigno venoso !Per quanto riguarda la composizione della linfa anch’essa come il sangue , consta di due parti :
Il PLASMA LINFATICO , ha una composizione molto simile a quella del plasma sanguigno , con la sola differenza nella quantità totale di proteine che qui è inferiore Gli ELEMNTI CORPUSCOLATI sono rappresentati quasi esclusivamente dal linfociti importanti per le risposte immunitarie dell’organismo .Inoltre pare che i linfociti svolgano una importante funzione di ricostruzione dei tessuti rovinati ( ad esempio : ferite ) o vecchi Ok Francesco ma da dove si forma la LINFA ???La linfa si forma dai capillari arteriosi che grazie alla pressione idrostatica esercitata dal cuore e dalla pressione osmotica , il plasma ( sotto l’azione di queste due pressioni ) fuoriesce da questi capillari ( è come se trasudasse ) e va a riempire gli spazi interstiziali delle cellule !La linfa così formatasi viene raccolta dai capillari linfatici ( sottilissimi ) , per poi passare ai vasi linfatici ( di piccolo e medio calibro ) e infine ai grossi tronchi linfatici ( grande vena linfatica ( a destra ) ed il dotto toracico ( a sinistra ) !Questi ultimi ( tronchi linchi linfatici ) riversano poi la linfa nella circolazione sanguigna a livello delle due grosse vene situate alla base del collo ; qui la linfa si miscela con il sangue perdendo così la sua individualità !LINFONODILungo il suo viaggio la linfa incontra di tanto in tanto dei piccoli rigonfiamenti rotondeggianti di dimensioni variabili , comunque inferiori ad un centimetro : sono i LINFONODI , detti anche LINFOGHIANDOLE, presti in numero di circa 700 . In base al loro decorso distinguiamo :LINFONODI SUPERFICIALI: localizzati a livello del tessuto connettivo sottocutaneo , sopra i fasci muscolari , talvolta avvertibili al tatto .LINFONODI PROFONDI : localizzati al livello più profondo , cioè sotto i fasci muscolari .
In base al fatto di essere isolati o no , distinguiamo :LINFONODI SINGOLI : isolati e localizzati un po in tutto il corpo , lungo il decorso dei più lunghi vasi linfatici STAZIONI LINFONOIDALI : raggruppamenti di linfonodi , localizzate in zone precise e costanti del corpo La struttura dei linfonodi è tipicamente rotondeggiante alla quale arrivano dei numerosi e sottilissimi vasi linfatici AFFERENTI ( che portano linfa “ricca di tossine e materiale di scarto delle cellule “ ) . All’interno del linfonodo ci sono dei macrofagi ( sono come degli “ spazzini “ ) che ripuliscono la linfa ! In uscita dai linfonodi troviamo pochi se non addirittura un solo vaso linfatico EFFERENTE ! La linfa in questo modo risulta essere più pulita man mano che procede nel suo decorso , fino ad ottenere una linfa sterile prima del suo ingresso nel circolo venoso generale . All’interno dei linfonodi si ha la produzione di una parte delle cellule di difesa ( globuli bianchi ) ed in particolari i linfociti , importanti per le risposte immunitarie del nostro organismo e di cui la linfa si carica passando attraverso il linfonodo stesso !A volte succede che alcuni linfonodi si ingrossano e sono dolenti , ti sei mai chiesto perché ? Prova a pensare alle funzioni svolte dai nostri linfonodi e ti renderai perfettamente conto che , aumentano il volume , fastidio e dolore a livello di queste ghiandole , non sono altro che il segnale che in quel momento esse stanno lavorando e combattendo intensamente una battaglia immunitaria e distruggere cosi gli “ invasori “ .
Tieni presente che in questi casi i linfonodi non devono essere né toccati né stimolati , quindi non si andrà a lavorare con nessuna pratica di massaggio o linfodrenaggio ! Perché ???Semplicemente perché favoriresti la fuoriuscita e la diffusione degli agenti infettivi che , una volta arrivati al circolo sanguigno , potrebbero raggiungere l’intero organismo causando così setticemia o malattie del intero organismo ! PRINCIPALI STAZIONI LINFONOIDALIVengono chiamate stazioni linfonoidali quei raggruppamenti di linfonodi situati in zone particolari e costanti del corpo .Le principali sono :
Ricorda però anche l’importante catena di linfonodi che segue il decorso dell’aorta , ricevendo dai diversi organi contenuti nel tronco e dagli arti inferiori !Continua nel Video-Corso di LINFODRENAGGIO che sarà pronto per fine Novembre 2011 !
Tags: circolazione linfatica, corso di linfodrenaggio, linfa, linfonodi, massaggio linfatico, vie linfatiche
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