L’importante per una buona gestione del tempo e’ pianificarsi degli obiettivi…
Una volta strutturata una pianificazione degli obiettivi è possibile avere un quadro ancora più completo ricavando degli elenchi che, generalmente si suddividono in tre tipologie.
Il primo importante elenco del time manager è quello dei compiti ricorrenti.
Ce li abbiamo tutti, indipendentemente da che tipo di attività svolgiamo.
Ti faccio subito un esempio: gettare la spazzatura è un compito ricorrente, così come pagare le bollette della luce.
Il primo è giornaliero (o quasi, dipende da quanta spazzatura accumuli), mentre il secondo è bimestrale, ma sono entrambi ricorrenti.
Estrapolare questo elenco dal tuo piano di azione per conseguire un obiettivo è molto utile per evidenziare la ciclicità di alcune azioni e quindi poterle collocare meglio.
Se, ipotizziamo, stai lavorando ad un progetto che include un monitoraggio di dati e sviluppi (sia esso giornaliero, settimanale o mensile), rendendoti conto che si tratta di un’attività rituale ricorrente puoi collocarla in quello spazio fisso della giornata in cui ti abituerai presto a svolgerla.
Come una sorta di cliente che ha una prenotazione fissa nella tua agenda!
In questo modo non corri il rischio di scombinarti i piani e puoi sfruttare la forza della ritualità supportata dall’acquisizione di abitudine.
Il secondo elenco molto importante è quello dei piani di azione in corso.
Infatti, per quanto tu ti possa o voglia concentrare su un obiettivo, non credo proprio che la tua vita si limiti ad una sola attività.
Direi che è impossibile.
Ecco che avere un quadro d’insieme di tutti i progetti in corso ti è di grande aiuto per monitorare il loro stato di avanzamento, gestire il tempo di cui essi hanno bisogno ed acquisire una visione di insieme che ti renda consapevole non solo di dove stai andando ma anche, importantissimo, a che punto del percorso sei!
Inoltre, l’elenco dei piani d’azione in corso può farti capire se stai sfruttando al meglio tutte le tue risorse, se le stai sottovalutando o sopravvalutando, ovvero se puoi aggiungere progetti oppure ti conviene rallentare il ritmo, magari mettendone in pausa qualcuno o anche eliminandolo, in modo da non compromettere il buon andamento di tutti gli altri che ti interessano maggiormente e a cui dai più importanza.
Esso deve servirti come una sorta di promemoria di tutte quelle attività e quei progetti che hai intenzione di attuare in futuro, prossimo o più remoto che sia, ma ancora non hai deciso quando.
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