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La scelta degli pneumatici estivi

Pneumatici estivi, questi sconosciuti
Gli pneumatici estivi, come quelli invernali, sono presenti sul mercato in gran quantità e vengono prodotti da tutte le più importanti marche di costruttori: per evitare di confondersi nel marasma dei vari pneumatici, meglio sceglierli rispettando le proprie necessità e soprattutto prestando attenzione alle indicazioni presenti sul libretto di circolazione dell’auto. I fattori che bisogna verificare prima di procedere all’acquisto, sono la larghezza del battistrada, la sezione dei pneumatici estivi e il loro raggio, ma è bene anche non tralasciare altri due elementi importanti, ovvero il codice di velocità e quello di carico che tutti i pneumatici estivi devono riportare. Quando si parla di codice di carico s’intende l’indice di peso massimo che la vettura, munita di un determinato tipo di pneumatici, riesce a sopportare, mentre per codice di velocità si intende la velocità massima a cui può correre l’auto, sempre equipaggiata da determinati pneumatici.
Simmetria o asimmetria?
Il battistrada dei pneumatici estivi può presentare un disegno a spina di pesce se è simmetrico, e ciò vuol dire che l’intreccio degli intagli orizzontali, verticali e obliqui si ripete lateralmente, in maniera simmetrica, rispetto a un disegno centrale. Presentano un battistrada più largo e dal disegno asimmetrico, i pneumatici estivi asimmetrici, che a differenza del tipo simmetrico presentano una maggiore trazione. Oltre a queste due tipologie di gomme, i pneumatici estivi possono essere anche Run Flat, ovvero si caratterizzano per la spalla rinforzata che permette alla gomma di mantenere un’integrità strutturale anche in caso di forature che determinerebbero altrimenti una minore pressione di gonfiaggio. La gomma quindi, seppur danneggiata o bucata, non rischia di cedere crollando su se stessa. Negli ultimi anni, proprio nella produzione dei pneumatici estivi, si va sempre più affermando il concetto di green power, legato inevitabilmente a un crescente rispetto per l’ambiente. I pneumatici estivi green si caratterizzano soprattutto per la bassa rumorosità, una maggiore durata nel tempo, e sono prodotti con materiali eco-compatibili. Esistono sul mercato ben quattro tipologie diverse di pneumatici: i pneumatici estivi e invernali, gli all seasons e i ricoperti. I pneumatici estivi, come dice la parola stessa, sono adatti a viaggiare soprattutto durante la bella stagione e comunque finché le temperature si mantengono superiori ai 7°C, dato che sono prodotti proprio per offrire una maggiore tenuta e una resistenza in condizioni di asfalto rovente e di alte temperature.I pneumatici estivi presentano scanalature molto basse che determinano una minore rumorosità esterna e permettono di consumare di meno rispetto alle gomme invernali. Sebbene estivi, questo tipo di gomme possono essere anche usate durante l’inverno se si è muniti di catene a bordo. Bisogna però prestare molta attenzione all’uso che si fa della propria auto e su quali tipi di percorsi: se si viaggia molto e si abita in zone di montagna dove d’inverno cade più di qualche fiocco di neve, è consigliabile effettuare il “cambio di stagione” e passare dai pneumatici estivi a quelli invernali. Una volta passati alle gomme termiche, ci si renderà conto delle migliori prestazioni che queste offrono rispetto a quelle estive: non solo hanno il 20% di spazio di frenata in meno su asciutto e il 30% su bagnato ma addirittura il 50% in meno su strade ricoperte di neve.

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