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Io e il mito Harley Davidson. Francesco Belloni racconta il suo rapporto lavorativo e non con il mondo Harley Davidson

Ogni mito che si rispetti ha una dote: la capacità di attrarre persone di ogni ordine e grado, nazionalità o professione. Come un canto, il mito viaggia rapido attraverso lo spazio e il tempo, superando ogni barriera e conquistando luoghi e cuori apparentemente molto diversi fra loro. Non fa eccezione il mito delle Harley Davidson, le motociclette nate a Milwaukee, negli USA, nel 1903, e diventate nei loro oltre cento anni di vita un simbolo assoluto di libertà e orgoglio “on the road”. Una leggenda diffusasi in ognuno dei cinque Continenti, Italia compresa, che trova a Milano un ammiratore speciale. Lui è Francesco Belloni, gioielliere lombardo che negli ultimi anni ha lanciato, primo nel nostro Paese, il “diamante etico”, ovvero il diamante estratto nel rispetto dei diritti e della dignità di uomini e ambiente e, recentemente, l’ “oro etico”.

Una passione nata quasi per forza, per deformazione professionale, quando fu letteralmente conquistato dagli orologi griffati Harley Davidson scoperti in un negozio durante un viaggio in Florida. Tanto da inserirli a pieno titolo nella sua offerta ai clienti. Una sorta di riconoscimento del loro “valore” al di fuori del tempo, simili a dei veri e propri gioielli.

L’incontro con il mondo Harley Davidson è stato davvero un colpo di fulmine? E come sei riuscito a coniugare questa passione con il tuo lavoro?
Diciamo che, con il lavoro che faccio, ho imparato a essere bravo a riconoscere la preziosità degli oggetti, e non mi riferisco solo al loro lato economico. Quando vidi per la prima volta quegli orologi, percepì subito il loro valore intrinseco, cioè legato non tanto all’oggetto in sé, quanto all’aura che possedevano. Un aura che, chiaramente, emanava totalmente da quel marchio che è diventato, nel tempo, una leggenda. Quel mix di bianco, nero e arancione che sembrava quasi brillare di luce propria. Fino ad allora non mi ero mai avvicinato al mondo Harley Davidson. Quando decisi di inserire gli orologi Harley Davidson by Bulova nell’offerta del mio negozio, iniziai a informarmi e, devo dire, mi si è aperto un interom universo.

Un universo che cela a sua volta un vero e proprio culto…
Devo dire che il primo impatto con questa realtà mi ha davvero stupito. Oltre a leggere qualche libro sull’argomento, per lavoro ho iniziato a essere presente come Gioielleria Belloni in alcuni dei più importanti raduni di centauri Harley Davidson in Italia, come quello recente di Brescia. E mi sono trovato di fronte a una vera e propria filosofia, un modo di vivere e affrontare la vita. Basta pensare al loro slogan per capirlo: “Live to ride, ride to live…”, ovvero “Vivere per cavalcare una moto, cavalcare una moto per vivere…”. In una sola frase è racchiuso tutto l’orgoglio e la fierezza che significa essere un membro del mondo Harley Davidson, ben rappresentati dall’aquila del marchio. Leggendo la storia di queste moto, mi sono reso conto che questo marchio è sempre stato associato ad anedotti a cavallo tra realtà e legenda. Per esempio, si narra che la prima motocicletta Harley Davidson costruita nel 1913, dopo essere passata di mano più volte, fu in grado di percorrere oltre 160mila chilometri senza aver mai sostituito uno dei pezzi originali. Questo a dimostrazione della qualità del prodotto, composto unicamente da pezzi fatti rigorosamente a mano.
Poi, certamente, il mito è stato alimentato anche dai grandi film di successo di Hollywood che hanno legato la leggenda dell’eroe con quello della sua motocicletta. Due su tutti: “Il selvaggio” con Marlon Brando, del 1954, che grazie al suo strepitoso successo diede ufficialmente il via allo stile “fuorilegge” delle moto Harley Davidson; e il film “Easy rider”, del 1969 che, soprattutto negli Stati Uniti, consacrò definitivamente il mito presso la società americana, e non solo. Anche noi italiani, infatti, possiamo vantare un film con protagonista il mito Harley Davidson: sto parlando di “Un americano a Roma” del grande Alberto Sordi che, nei panni di Nando Meniconi, dimostrava il suo puro stile a stelle e strisce guidando una WLA 750, detta “Liberator”.

Quindi il passaggio da mito a oggetto di culto è del tutto normale…
Assolutamente sì. Un’altra curiosità che ho scoperto è che, incredibilmente direi, la Harley Davidson produce più profitti con la cessione della licenza sul proprio marchio per la produzione di merchandising composto sia dagli orologi e da veri e propri gioielli come bracciali e anelli in argento o acciaio, sia da accessori di varia natura, che non con la vendita diretta di motociclette. Questo la dice lunga sul valore del marchio. La mia scelta di vendere orologi Harley Davidson by Bulova per uomo e per donna accanto a gioielli e diamanti s’inserisce perfettamente in questa realtà: per me sono tutti pezzi da collezione di grande valore…

Pensi di introdurre in futuro altri “pezzi da collezione” griffati Harley Davidson?
Sono abituato a fare le cose per bene , e questo mi impedisce di fare il passo più lungo della gamba, ovvero di iniziare una cosa prima di aver perfezionato quella precedente. Ormai sono 4 anni che vendo orologi Harley Davidson per uomo e per donna, e il mio obiettivo è sempre stato scegliere i modelli più belli per offrire il servizio migliore ai miei clienti su due ruote. Neanche a dirlo, i motociclisti Harley Davidson sono dei perfezionisti e non ti lasciano passare nulla… Loro, così come me, cercano sempre il meglio. Quando avrò portato a termine questo processo di continuo affinamento dell’offerta, penserò ad ampliare i prodotti griffati Harley Davidson. Non farò certo fatica a scegliere, in commercio di gioielli ce ne sono davvero tanti, soprattutto bracciali e anelli.

Un altro tuo grosso impegno è quello nel mondo etico. Anche tu, come Harley Davidson, sei stato un pioniere nel lancio dei diamanti e dell’oro etici. E’ possibile trovare altri legami tra questo mondo e quello dei motociclisti del mito americano?
Così come spesso accade per gli amanti di una leggenda, i centauri Harley Davidson accanto all’orgoglio e alla fierezza possiedono anche un fortissimo senso del gruppo che si coniuga con un grande rispetto per il prossimo. Il senso di gruppo si traduce quasi in automatico in un’attenzione marcata verso le esigenze degli altri e in una solidarietà spontanea verso chi è più in difficoltà. Lo testimoniano le numerose iniziative benefiche e di solidarietà organizzate in occasione dei vari motoraduni e fiere Harley Davidson in giro per l’Italia. Inoltre, mi è capitato già diverse volte che un acquirente di miei orologi Harley Davidson abbia acquistato successivamente anche un diamante etico.

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